La nuovo partner di Alix Collombon parlò durante l'Umano Padel Toulouse Open, condividendo i suoi ricordi e le impressioni del padel. La loro nuova coppia ha sperimentato un ingresso di successo nel torneo prima di giocare il suo ottavo contro le sorelle gemelle Alayeto questo giovedì!

La caviglia, un infortunio difficile da gestire

“Il mio miglior ricordo di padel è aver raggiunto un posto in finale in un torneo professionistico al fianco di Cata Tenorio. Non ricordo l'anno ma so che era a Barcellona.

“Per quanto riguarda il ricordo peggiore, è stato quando mi sono infortunato alla caviglia, mi ha segnato. È durato cinque mesi ma ho continuato a gareggiare anche se il dolore è rimasto.

La perfezione secondo Victoria

“Il mio pala perfetto sarebbe quello che ho adesso. Mi piacciono le racchette dure e con quella forma a diamante. È vero che non piace a tutti, ma personalmente mi piace molto.

“Per quanto riguarda il mio partner ideale, penso a diversi giocatori. A destra direi Alejandra Salazar la numero 1 per me. Poi c'è anche Béa Gonzalez che è una vera combattente, va su tutte le palle. Ma anche Gemma, che colpisce fortissimo. In questo terzetto che ti ho appena accennato, scelgo uno di questi tre giocatori.

Barcellona e Galizia nel cuore di Siviglia

“I miei tornei preferiti, direi Barcellona e Vigo o Vigo e Lugo (ride). Ah aspetta non lo so più ma so che era in Galizia perché ne ho dei bei ricordi. Con Alba Galan siamo arrivati ​​in finale e abbiamo battuto la numero 1 di sempre.

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L'impresa, non facile dopo una sconfitta

“Quello che mi piace di più padelè l'azienda. Mi piace il fatto di avere una persona al mio fianco, di sentirmi sempre accompagnato e quando hai dei momenti di depressione avere una persona che ti può consolare.

“E cosa mi piace di meno? La stessa cosa (ride). L'azienda. Quando hai una brutta giornata, può creare problemi con il tuo partner, che a volte possono essere difficili e complicati da accettare e da gestire.

Una racchetta rotta con la mano

“Quando si tratta delle mie racchette, di solito non le rompo, preferisco invece inveire contro me stesso quando sono frustrato. Ricordo di averne rotto uno colpendolo forte contro la mia mano, ma normalmente non ne rompo uno.

Una risata nel bel mezzo di una partita

“Esperimenti folli? Ne ho avuti diversi con Alba, Delfi o anche Bea. Ma dai, se dovessi raccontartene una, sarebbe con Alba. Ricordo che durante una partita ci siamo fatti una risatina e non siamo riusciti a trattenerci. Ci siamo detti che i nostri rivali dovevano prenderci per idioti ma non potevamo fermarci. È stato molto divertente e spaventoso allo stesso tempo perché non potevamo fermarci”

Tommaso Jay

Dopo essere stato scosso dal tennis per quasi 15 anni, sono diventato un fan assoluto di suo cugino, il padel. Da quasi un anno inseguo la pallina gialla con un'altra racchetta, ma con altrettanta passione! Con sede a Lione, intendo farti conoscere meglio il padel a livello regionale e nazionale.