Gemma Triay, l'ex prima giocatrice del World Padel Tour dal 2020 al 2022 ha vissuto una stagione 2023 che non è tra le sue “preferite”.

L'infortunio della sua ex compagna Alejandra Salazar, questa separazione che ha fatto tanto parlare e la nuova associazione con Marta Ortega lo scorso giugno non sono stati facili da gestire per la giocatrice 31enne.

Per il 2024 la spagnola vuole trovare finalmente “stabilità” e riconquistare inevitabilmente il suo primo posto nel mondiale.

Ha parlato l'attuale 3° giocatore al mondo (classifica FIP). microfono di Marca.

Una stagione 2023 non facile

Interrogato dal quotidiano Marca sulla scorsa stagione, Triay ha ammesso: “L'annata non è stata male, ma non è stata una delle mie preferite per le difficoltà legate ai cambi.

È stato particolarmente difficile durante l'estate con la rottura con Alejandra Salazar, e non è facile iniziare con un nuovo partner senza previa preparazione e formazione."

“Abbiamo avuto settimane buone e altre meno, ma il bilancio dei tornei che abbiamo giocato insieme è buono”.

Conosci meglio te stesso e sii fiducioso

Quanto a ciò che mancava loro per raggiungere un livello aggiuntivo, Triay insiste sulla necessità di conoscersi meglio: “Conoscersi mentalmente, sapere di cosa ha bisogno ciascuno di noi, questo crea fiducia e tranquillità sul campo che ti permette di giocare più rilassato”. .” Pianifica una preparazione intensiva con uno psicologo per rafforzare la loro comprensione.

Voci che non hanno motivo di esistere

Di fronte alle voci di separazione, Triay conferma che la loro collaborazione proseguirà nel 2024: “Io e Marta continueremo insieme. La mia decisione dopo la fine con Alejandra è stata di fare quest'anno con Marta e continuare nel 2024. Ovviamente se fosse andata molto male forse avrei detto di no, ma sappiamo come operiamo e cosa dobbiamo fare."

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Salazar e Triay hanno sofferto per la loro separazione

Triay esprime la difficoltà di affrontare le speculazioni e i commenti sui social media, soprattutto dopo la pubblicazione della separazione da Salazar. “È stato molto difficile, ma ora è più tranquillo e il tempo è passato. Anche con Alejandra abbiamo parlato e messo da parte ciò che ci faceva male. Abbiamo sofferto entrambi, lei per la rottura e io per il modo in cui è stato pubblicato.

World Padel Tour / Premier Padel / Giochi Olimpici

In qualità di vicepresidente del consiglio di amministrazione dell'associazione dei giocatori, Triay è stato coinvolto nelle trattative tra World Padel Tour et Premier Padel. “Abbiamo deciso che (unitevi Premier Padel) era la direzione giusta da prendere. (…) Speriamo di suonare in luoghi emblematici e chissà magari un giorno ai Giochi Olimpici. Non credo che potrò partecipare, ma i più giovani probabilmente sì”.

Nel 2032, per i Giochi Olimpici in Australia, se il padel fa il suo ingresso, lo spagnolo allora avrebbe 40 anni. Sulla carta tutto è possibile.

Franck Binisti

Franck Binisti scopre il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel français.