La prima stagione al 100% Premier Padel viene lanciato, e tra questi si stanno già instaurando nuove polemiche, alcuni aspetti sono risaltati agli osservatori: Le Wild Card venivano assegnate ai giocatori “principianti”.

Si potrebbe credere che il termine “principiante” sia eccessivo, eppure… Senza voler designare un giocatore in particolare – perché non è assolutamente questo l’obiettivo di questa rubrica – l’ambizione di questo articolo è sapere se sì o no bisogna assolutamente assegnare wild card ai giocatori del paese ospitante quando questo paese ospitante non offre necessariamente giocatori provenienti da padel confermato.

Quando vediamo che certe attribuzioni vengono fatte a giocatori che conoscono a malapena le prime regole tattiche di questo sport, abbiamo il diritto di dirci che questa regola deve essere allentata o regolata meglio?

Soluzione: un bagno per un giocatore dei primi 300 giocatori del mondo

Ad esempio abbiamo 4 “Major” (i 4 tornei di padel il più importante del mondo), e mentre è innegabile che Francia, Italia e anche Messico abbiano giocatrici esperte, il Qatar non dispone attualmente di un bacino di giocatrici esperte, soprattutto tra le donne. Potrebbe quindi la FIP provare a regolamentare l'assegnazione di questi WC, ad esempio prevedendo che se questi giocatori non fanno parte dei primi 300 mondiali, non possono ottenere una wild card? Questo eviterebbe di ritrovarci in una situazione che stravolgerebbe il torneo.

E come tendiamo a dire che siamo sciovinisti e che critichiamo, ad esempio, perché la Francia non ne trae vantaggio. Proprio la coppia francese al 100%, Alix Collombon/Jessica Ginier, si sono trovate di fronte ad una coppia che potrebbe essere considerata “amatoriale” parlare diplomaticamente. L'idea non è quella di essere cattivi o criticare questi giocatori che hanno avuto il coraggio di entrare nell'arena durante uno dei 4 Majors della padel internazionale. Ovviamente abbiamo un profondo rispetto per questi giocatori che entrano in campo per giocare meno di un'ora e spesso tornano a casa con una dura sconfitta.

La domanda che si pone è: come spiegarlo ai tifosi, ai giovani, a chi si sta lanciando nel padel che un giocatore del tabellone principale di un torneo importante serve dalla stessa parte del ribattitore... E che l'arbitro e gli avversari preferiscono chiudere un occhio...

premier padel qatar 2024

Pensiamo a tutti quei giocatori che non hanno un Major in casa, il cui livello è altissimo e che avrebbero tanto voluto ottenere questa wild card. Pensiamo a questi giocatori che investono tanto e a cui viene bandita questa wild card a favore di giocatori che a volte sono appena agli inizi e che ottengono una wild card solo grazie alla loro nazionalità.

Un regalo avvelenato?

E poi, se questo resta un ricordo indimenticabile e soprattutto inaspettato per questi giocatori “dilettanti” che approfittano di questa wild card, questo rende davvero un servizio ai giocatori e alla competizione stessa?

I social media sono terribili di tanto in tanto e non pubblicheremo qui alcuni commenti che potrebbero ferire questi giocatori, ma allo stesso tempo non possiamo fingere che non ci sia un problema con questa regola troppo flessibile, e ammettiamolo sleale.

Abbiamo parlato della coppia francese a cui viene offerto indirettamente (e buon per la Francia) un secondo turno per una partita di gala contro le tre teste di serie Triay/Fernandez Sanchez. Non ci lamenteremo quando altri erediteranno immagini molto meno favorevoli. Ma non è stato comunque superato un limite?

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Si potrebbe parlare anche di questo primo turno del tabellone principale con una partita che dura 36 minuti e poteva essere molto più veloce. Gli argentini hanno giocato anche la carta della diplomazia lasciando una partita in ogni set. Possiamo vedere chiaramente l’incoerenza del sistema.

Favorevole per i jolly per potenziare e promuovere il padel in un paese. Ma una Wild Card per il primo turno del tabellone principale di uno dei tornei più grandi del mondo? Agli occhi di tutti i fan di padel ? Agli occhi dei giocatori professionisti che lottano da così tanti anni per avere la possibilità di entrare nel tabellone principale?

Infine, vedere questi giocatori che evidentemente non c'entrano a volte essere derisi per il loro livello padel in un torneo del genere, questo fa davvero loro un favore?

Aspettiamo le vostre opinioni.

Franck Binisti

Franck Binisti scopre il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel français.