José Maria Mouliaa ama la Francia. Lo vediamo spesso fare tornei in Francia, e Padel Magazine ne aveva più di uno opportunità di colloquio. Incontro con il giusto campione del FIP Risa Canet-en-Roussillon.
Padel Magazine : Per vedere questo tipo di tornei, devi venire in Francia! (ride)
José Maria Mouliaa:“Sì, è vero che non lo vedi da nessun'altra parte. Le persone sono fantastiche qui, anche il posto è molto bello e ne siamo molto felici Padel Magazine fare questo lavoro di comunicazione. I giocatori sono contenti!"
Padel Magazine : Qual è il risultato della settimana qui a Canet?
José Maria Mouliaa:"Penso che siamo giunti a un momento perfetto : ora il giocatore può creare il proprio programma. Fino ad allora ci siamo adattati al circuito e abbiamo giocato tutti i tornei. Siamo tutti molto stanchi, ma credo che se le cose andranno avanti, dal prossimo anno il giocatore non dovrà più giocare tutto e scegliere dove andare. Sarà positivo per il padel perché ci saranno molti tornei e il giocatore può pianificare come vuole”.
Padel Magazine : Cosa ne pensi della situazione attuale del padel circuiti professionali e numerosi?
José Maria Mouliaa:“Preferisco che ci sia un solo circuito, perché i diversi circuiti non vanno d'accordo. Non va bene per il padel. È vero che al giorno d'oggi Premier Padel è il miglior circuito perché fanno una grande scommessa. Spero che il WPT e l'APT possano entrare nella discussione".
Padel Magazine : Cosa ne pensi della possibilità di avere più circuiti ma una sola classifica?
José Maria Mouliaa:“Devono essere d'accordo, sarebbe l'ideale. Non possono esserci tre numeri 1 del mondo!”
Padel Magazine : Hai giocato con Mercadal questo torneo. Qual è il piano per il futuro?
José Maria Mouliaa:"Volevamo provare a suonare insieme da un po'. Per ora sarà solo per questo torneo, ma abbiamo un ottimo rapporto. Potremmo, perché non in futuro, intraprendere insieme un progetto più lungo.