La semifinale del WPT Santander Open tra Alejandra Salazar / Gemma Triay (TdS 2) e Marta Ortega / Bea Gonzalez (TdS 3) odorava di polvere. Innanzitutto perché è stata la rivincita della metà degli Open di Svezia, vinti il ​​17 settembre da Salazar e Triay. In secondo luogo, Ortega e Gonzalez hanno voluto confermare il loro successo domenica scorsa nella finale di Amsterdam, quando hanno interrotto le 19 vittorie consecutive di Sanchez / Paulamaria. Infine perché Ale e Gemma non vedevano l'ora di fermare per loro una preoccupante spirale di sconfitte.

Seme 2 rimasto contro seme 3

All'inizio della partita, i giocatori si sono scambiati le partite di servizio fino al 3-2 a favore di Ortega e Gonzalez. Quest'ultima si porta ancora una volta al servizio di Ariana Sanchez per il 4-2, ma Bea Gonzalez perde subito la sua al passo sul punto d'oro. Gemma Triay riesce poi a mantenere il suo impegno e pareggiare sul 4-4. La partita è già durata quasi un'ora.

Bea e Marta all'attacco

La testa di serie n.3 ha poi due occasioni per chiudere il set quando si porta in vantaggio per 30/40 su servizio di Ari Sanchez: la seconda sarà quella buona, su un nuovo punto decisivo. 6-4 in 1h07 di gioco.

Durante le prime tre partite del secondo set, nessun break point deve essere difeso dalle cameriere. Ma al 4° sono ancora Martita e Bea ad ottenere due break point, senza però riuscire a deliziare l'impegno di Gemma. Nel prossimo gioco è l'opposto e questa volta è Ortega che si rompe! 3-2 per Triay/Salazar.

Dalla prossima partita Bea e Marta tornano in attacco, con la ferma intenzione di recuperare il tempo perduto. Ottengono tre break point. Sul primo Ortega non si fa passare un pallone di Salazar andato dritto alla finestra: è il 6e punto di rottura mancato in questo set! Ma il 7e saranno i buoni e la testa di serie 3 pareggia: 3-3.

Otto punti... poi quattro, poi uno!

il 7e il gioco dà vita ad una feroce rissa ed è finalmente Marta Ortega a salvare la sua squadra al punto de oro, da un tiro incrociato che esce dalla porta. Sul 4-3, otto piccoli punti separano Bea e Marta da una seconda finale consecutiva. Ma Ale e Gemma, anche dietro di 15/30, non si arrendono e stringono il gioco per pareggiare sul 4-4.

Riteniamo che la voglia sia più dalla parte del più giovane delle due coppie e in particolare di un potenziato Bea Gonzalez. Ma di fronte, l'ex numero 1 del mondo si difende con le unghie e con i denti, riuscendo a raccogliere 5-5. Sul 6-5 a loro favore, i vincitori di Amsterdam hanno solo quattro punti rimasti per segnare...

Bea Gonzalez e Marta Ortega hanno raggiunto un punto in finale

Ma anche in questo caso, Gemma Triay mantiene il suo servizio senza batter ciglio. È il tiebreak che deciderà l'esito del set – e forse il match. E lì, un po' controcorrente, Triay/Salazar iniziano questo tamburo battendo il tie-break in vantaggio per 2-0, ma Ortega/Gonzalez ne vogliono sempre di più e incatenano 5 punti di fila. Non è ancora finita. Gemma e Alejandra conquistano i due punti al servizio avversari e tornano sul 4/5, poi pareggiano 5-5.

È qui che Triay commette un grave errore giocando un tiro al volo di Gonzalez che esce e offre un match point a Ortega/Gonzalez. Ma tocca a Marta sbagliare un traguardo che sembrava facile. È 6-6 in questo tie-break!

Il 13° punto è infinito, la suspense soffocante: cade nelle mani di Salazar/Triay, che si offrono così un set point. E sarà quello buono, una chiquita di Gonzalez rimasta nella fascia della rete... Set ovunque, la partita è iniziata per quasi 2:30 e tutto resta da fare.

All'inizio del 3° set, sentiamo Gemma Triay pienamente rientrata in partita, spinta da una grande giornata di Ale Salazar. Mentre sembravano sull'orlo della rottura alla fine del secondo set, i n. 2 del mondo stanno forzando e presto portano 2-3. Stavolta è Ortega che sembra incolpare il colpo e commette il fallo su un punto d'oro che permette a Triay/Salazar di staccare il 1-4.

Fiducia e successo ora cambiano schieramento: la coppia più esperta prende il servizio di Marta Ortega e conduce 5-1.

Al termine di questa emozionante partita, Triay e Salazar si qualificano per la finale, la decima in questa stagione. Punteggio finale 10-4, 6-7, 6-6, in 1 h 3 di gioco.

Questa domenica, troveranno Ari Sanchez e Paula Josemaria, che ha dominato a metà Virseda / Las Heras.

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme cade nel piatto del padel nel 2018. Da allora ci pensa tutte le mattine mentre si rade… ma non si rade mai il pala in mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.