È stato un vero e proprio scandalo arbitrale quello accaduto questa domenica sera durante la finale del WPT Chile Open tra Tapia/Coello da una parte, Galan/Lebron dall'altra. Mentre Tapia e Coello hanno servito per il match sul 5/3, dopo aver vinto il 1° set 6/4, un annuncio dell'arbitro ha sbalordito l'intero stadio.

Sul 40/30 Tapia/Coello conquistano il punto – e quindi il match – e cominciano a festeggiare la vittoria. Ma l'arbitro ha poi annunciato 40A e ha chiesto di giocare un punto de oro, sostenendo che il punteggio era in precedenza 30/40 (e non 40/30). Chiaramente doppia palla break per Lebron/Galan anziché match point.

Tapia e Coello confusi

Furiosi e destabilizzati, Tapia e Coello non riescono a far cambiare idea all'arbitro. E impossibile tornare indietro per contestare un annuncio di punteggio che ha lasciato tutti di stucco… Galan e Lebron, hanno accettato questo dono dal cielo senza batter ciglio.

A malincuore, Tapia e Coello si sono finalmente dovuti decidere di giocare questo punto d'oro… e l'hanno perso, ricominciando il match. E nel processo, sono stati Lebron e Galan a vincere la partita decisiva, contro avversari completamente confusi.
Questo evento, che i commentatori di Canal + hanno definito un "grosso errore arbitrale", rischia di suscitare scalpore, anche se Tapia e Coello hanno vinto 6/4 6/7 7/5, salvando un match point di passaggio. Questo straziante episodio denota un'evidente mancanza di sportività da parte del numero 1 del mondo, che sa benissimo di aver perso questa partita ma ha approfittato del colpo di fortuna.

Cosa è successo

Il punto su cui si è deciso tutto è stato quello disputato a 5/3, 30A, quando Coello ha realizzato uno smash vincente poco prima del bicchiere, non lontano da Galan. L'arbitro avrebbe decretato che la palla avesse colpito prima il bicchiere e assegnato il punto agli spagnoli, cambiando durante il punto in base al punteggio inizialmente indicato sul tabellone: ​​da 40/30, il punteggio è quindi diventato 30/40.

Coello e Tapia, non avendo dubbi di aver vinto questo punto, non hanno prestato attenzione all'annuncio orale dell'arbitro (30/40), coperto dai rumori del pubblico. Non sono stati quindi in grado di contestare questo enorme errore arbitrale...

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme cade nel piatto del padel nel 2018. Da allora ci pensa tutte le mattine mentre si rade… ma non si rade mai il pala in mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.