Vi abbiamo chiesto qualche giorno fa cosa determina la vostra scelta in questo momento comprare una racchetta, che si tratti di una prima volta o di un rinnovo. I criteri sono numerosi e lo sono state anche le vostre risposte: un grande grazie a chi si è preso questo tempo.

Ma tuffiamoci subito nei risultati di questo sondaggio, che non ha valore scientifico ma è una buona indicazione delle vostre esigenze in racchetta e delle vostre motivazioni nella scelta di quella che vi accompagnerà durante tante partite.

Troverai di seguito i dieci criteri per i quali ti abbiamo proposto di dare una valutazione che va da 1 (poco importante) a 5 (molto importante). Iniziamo con i criteri più importanti per te, quelli a cui hai dato più 4 (importanti) o 5 (molto importanti).

Ti piacciono molto quelli che “perdonano”.

Controllo e precisione.- A differenza di molti giocatori professionisti, che cercano soprattutto il potere (soprattutto quelli che giocano a sinistra), il giocatore amatoriale predilige il controllo! Quasi l'80% di voi ha pensato a questo criterio, il 43% lo giudica importante e 36% molto importante. Ottima scelta: prima di colpire come un mulo, devi padroneggiare le traiettorie...

Comfort e tolleranza.- Quasi alla pari con il criterio precedente, la ricerca del comfort è molto importante per te. Ti piacciono le racchette che “perdonano” molto, grazie a un ampio punto dolce (o “punto dulce” in spagnolo) che tollera il decentramento. Il 47% dei nostri intervistati lo trova importante e 32% molto importante.

Manovrabilità, leggerezza.- Mentre la maggior parte degli allenatori professionisti consiglia racchette che pesano almeno 370 grammi, il giocatore medio non ha necessariamente il braccio giusto per maneggiare tali incudini. Leggerezza e manovrabilità sono considerate molto importante dal 29% degli intervistati e importante del 32%.

La possibilità di provare prima di acquistare.- Il fatto di non poter provare una racchetta prima dell'acquisto è un rammarico per molti, in un mercato francese dove pesano ancora i venditori online spagnoli. Essere in grado di provare prima è quindi giudicato importante da quasi il 35% di voi e molto importante del 26%. Al contrario, uno su cinque pensa che lo sia poco o non importante.

Solidità.- Solo il 18% degli acquirenti pensa di sì molto importante avere una racchetta solida, ma il 40% la considera importante e il 32% moderatamente importante. Logica: non compri un pala pensando di romperlo un mese dopo. Ma rari sono i giocatori di padel che conservano le loro racchette per diversi anni, a differenza dei tennisti; su questo torneremo di seguito.

Palette di controllo padel mag 2022

Smash come un top player: soprattutto nei sogni

Potere.- È un po' una sorpresa, solo l'11% di voi giudica la potenza molto importante. Questo criterio è importante per il 39% del nostro panel e moderatamente importante per il 42%. Ma una spiegazione c'è: chi dice potenza devastante spesso dice peso elevato, rigidità, mancanza di comfort, manovrabilità e tolleranza... Questo forse spiega perché un buon numero di racchette rivendute di seconda mano sono modelli molto potenti: le compriamo sognando schiaccia come un top player, ma ti rendi presto conto che non hai il braccio e la tecnica per farlo.

Prezzo.- È anche una sorpresa: il prezzo arriva solo al 7° posto tra i nostri dieci criteri. Il 29% di voi crede ancora che lo sia importante e 16% molto importante. Ma la maggioranza degli intervistati pensa di sì moderatamente, poco o non importante. Infatti, se giochi una volta alla settimana e tieni la racchetta per un anno, una differenza di 50 euro tra due palas è meno di un euro risparmiato a partita: non abbastanza per frenare il tuo piacere...

Per completare questa risposta, ci hai detto quale prezzo medio spendi solitamente per l'acquisto di una racchetta (vedi l'infografica qui sotto). Con il 72% dei giocatori che spende più di 150€ (e il 32% più di 200€), possiamo stimare che i nostri intervistati si divertano e vogliano modelli top di gamma. Tuttavia, il 28% di voi spende meno di 150€, il che vi permette comunque di permettervi una buona racchetta, o addirittura il top di gamma di una stagione precedente a un prezzo stracciato.

Il prezzo medio che spendi per una racchetta

Il fatto di essere consigliato da un venditore.- I nostri intervistati spesso sanno cosa vogliono e non cercano una consulenza professionale. Questo può significare che pochi principianti ci hanno risposto. Nel dettaglio, sei ancora al 40% per trovare questo criterio importante o molto importante, mentre il 37% lo considera poco o non importante. Per il 22% di voi lo è moderatamente importante essere informato.

La marca.- I giocatori di padel sono fedeli a un marchio come alcuni automobilisti di Citroën, Renault o Mercedes? Niente affatto, secondo le tue risposte. Solo un buon terzo degli acquirenti di racchette ci ha risposto di sì importante (22%) o molto importante (12%). La stessa proporzione non si attacca poca o nessuna importanza al marchio.

Tra i modelli con cui si gioca o si sogna di giocare spiccano invece tre marchi: Nox, Babolat et Head, più avanti Siux, Starvie, Kuikma, Bullpadel, Black Crown, Wilson o Varlion.

Design e look-. Secondo alcuni produttori di racchette, questo criterio è molto più importante agli occhi delle donne rispetto agli uomini. "Una donna vi dirà: 'Ho comprato una bella racchetta rosa e blu', mentre un uomo citerà il marchio e le caratteristiche tecniche", ci ha detto una volta uno specialista nel design delle racchette, che abbiamo trovato un po' misogino. Beh, nel nostro panel - che è quasi esclusivamente maschile - l'aspetto di una racchetta non lo è molto importante solo per l'11% degli intervistati e importante per il 22%. Quindi ragazze, non vediamo l'ora di conoscere le vostre opinioni!

Sei mesi, un anno o tre anni

Concludiamo questo sondaggio con un dato fondamentale: la frequenza con cui rinnovi le ciaspole. Le risposte che emergono più spesso sono “un anno” (44%) e “sei mesi” (34%). E dalla parte degli estremi, alcuni giocatori ci dicono che cambiano quattro volte l'anno, anche ogni due mesi (es. sei racchette all'anno…); viceversa i più attenti – a meno che non siano meno diligenti o meno potenti – tengono la stessa racchetta per tre o anche quattro anni!

Non abbiamo esplorato le ragioni di questi cambiamenti, ma in molti hanno citato “la fragilità delle racchette” o il fatto di “divertirsi”. Avviso a Fabricants : il frastuono di padel è anche un oggetto di piacere.

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme cade nel piatto del padel nel 2018. Da allora ci pensa tutte le mattine mentre si rade… ma non si rade mai il pala in mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.