Quello che doveva essere un party di padel nel cuore del Plaza Mayor di Valladolid si è trasformata in una vera sfida fisica e mentale per i giocatori del torneo. Mentre la sede rimane spettacolare, il condizioni estreme incontrati questa settimana hanno dato origine a una vero dibattito all'interno del circuito.

Un quarto di finale giocato a 40 gradi di calore

Venerdì, alle ore 17:XNUMX, Alejandro Galán e Federico Chingotto hanno combattuto per più di 1 ora e 50 minuti per sconfiggere Cardona e Augsburger, in una partita soffocante su tutti i livelli (7/6 7/6). Sotto un sole cocente, gli spettatori hanno cercato come meglio potevano di proteggersi con ventagli o cappelli. Alcuni hanno persino dovuto lasciare gli spalti, incapace di sopportare il caldo opprimente amplificato dagli spalti e dal vetro delle piste, un vero e proprio effetto serra per i giocatori.

Galán, pur essendo il vincitore, non ha usato mezzi termini durante la conferenza stampa: “Dobbiamo riprenderci da questi condizioni disumane e antigieniche. " Un'osservazione condivisa dal partner argentino: "La tensione della gara ti toglie il fiato. E con quel tappeto nero all'aperto, ti senti a tuo agio quando passi tra le panchine."

Partite di livello, gioco scarso?

Questo clima ha conseguenze dirette sul giocoI giocatori sono riluttanti a giocare in quota, temendo il devastanti incidenti agevolato dal caldo. Assistiamo quindi a partite molto più basse, fatte di volée veloci, con meno varietà tatticaAlcuni osservatori denunciano addirittura giochi privi di ricchezza tecnica, livellando i livelli, come testimonia la buona resistenza del Fratelli Deus contro Jon Sanz e Momo Gonzalez, giocatori sulla carta più forti.

Stiamo iniziando a sentire voci che chiedono un cambiamento: "Perché non imporre palle più lente o evitare certi campi troppo veloci?" Una domanda legittima come la leggibilità del gioco con sicurezza del giocatore a volte sembrano compromessi.

Un dibattito aperto sul futuro del padel outdoor

Questa edizione di Valladolid P2 rilancia quindi una riflessione fondamentale sulla limiti del padel all'aperto In condizioni estreme. L'immagine è bellissima, ma cosa possiamo dire di un gioco in cui i migliori al mondo faticano a respirare o a colpire la palla? E quando il caldo annulla le differenze tecniche tra i giocatori...

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !