Di fronte alla difficoltà di iscriversi a un torneo o di organizzare una partita con gli amici senza dover inviare messaggi multipli o destreggiarsi tra diversi siti, una nuova applicazione punta a semplificare la vita dei giocatori. Il suo nome: iPadel. La sua ambizione: consentire a tutti di gioca più spesso, più semplicemente.

Tornei accessibili in pochi clic

La caratteristica principale di iPadel risiede nel centralizzazione dei tornei organizzati nei club limitrofi. Niente più ricerche sui social network o chiamate ai club: l'applicazione offre un sistema di filtri tramite livello (P25, P100, P250, P500) una coppia categoria (uomini, donne, mista). Una volta selezionato il torneo, l'utente può inviare un SMS o email precompilataoppure contattare direttamente l'organizzatore tramite l'app.

Un vantaggio per entrambi joueurs, che fanno risparmiare tempo, che per il club, che vedono i loro concorsi riempirsi più rapidamente.

Facilitare l'organizzazione delle partite

Un altro punto forte: il gestione del partito. ePadel consente :

• Partecipa alle partite pubbliche con un clic
• Crea partite private tra amici
• Ricevi notifiche quando uno spazio diventa disponibile

Una soluzione ideale per i giocatori che vogliono allenarsi regolarmente senza dover gestire gruppi di messaggistica disorganizzati.

Un'app pensata per tutti i giocatori di padel

Dietro questo progetto, Maxime Britto, ex dipendente Apple e appassionato di padel, ha immaginato un'applicazione alla volta fluido, intuitivo et efficace. ePadel non è destinato solo ai professionisti: consente anche club per fare riferimento ai loro eventi più facilmente e presto allenatori per rendersi visibili ai giocatori in cerca di supporto.

Un'applicazione da scoprire subito

accessibile iOS e AndroidIoPadel offre un'interfaccia chiara e una navigazione semplificata. Testata in diversi club, l'applicazione mantiene le promesse e potrebbe diventare un strumento essenziale per tutti gli appassionati di padel che desiderano gioca di più, senza vincoli.

Vuoi provarlo: sta succedendo QUI.

tags