Al P2000 di WinWin Padel Cabriès, Tommaso Seux et Nathan Currin si sono appena assicurati il biglietto per le semifinali. Ecco una coppia in ascesa.
Una novità per Thomas…
"È la prima volta che partecipi alle semifinali P2000?"
— Nathan: No, è il secondo per me, contro Loïc Le Panse e Bastien Blanqué a Tolosa, con Johan Bergeron. Abbiamo perso 6/3 nel terzo. Un buon ricordo, nonostante tutto.
— Thomas: Per me è la prima. E sono molto felice. Abbiamo incrociato diverse P2000. Qualche match point, 5-5 nel terzo set... Troppe volte. Ecco, abbiamo superato una pietra miliare. È bello essere finalmente qui.
Ricordiamo in particolare la tua partita a La Rochelle, persa 7/6 al terzo incontro contro Maigret/Inzerillo…
- Thomas : Sì, abbiamo subito delle sconfitte molto dure.
- nathan : Lì invece abbiamo fatto una grande partita. 6/3 – 6/0, non c'è stata gara.
Una tattica semplice ed efficace
Come hai affrontato questo quarto d'ora contro una coppia che conosci bene?
— Nathan: Lo sapevamoAlex Toppin potrebbe essere molto fastidioso da giocare, dato che combatte molto. Si trova a suo agio all'aperto. Giochiamo al chiuso tutto l'anno. Quindi abbiamo scelto di gioca molto su Nicolas, perché sappiamo che difende di più sulla mezza volée. Muovendoci rapidamente verso la rete, potremmo fisicamente urtarlo. È lui (indicando Thomas) il tattico è il direttore della pista!
- Thomas :Sono la più grande, ma a volte passiamo più tempo gestiamo noi stessi che pensare all'avversario...
Perché a volte ti capita di "girare"?
— Thomas: Perché siamo un po' pazzi. Cerchiamo di canalizzare noi stessi. Oggi siamo riusciti a essere più costanti. Funziona quando restiamo concentrati su noi stessi.
Una coppia fiduciosa dopo i buoni risultati internazionali
Hai avuto delle ottime performance nel FIP (quarti di finale per l'argento, semifinali per il bronzo). Questo influisce sui tuoi progressi?
- Thomas : Sì, aiuta. Abbiamo battuto due giocatori da top 115 del mondo.
- nathan :Quando inizi a giocare con i ragazzi così velocemente, ti abitui a un ritmo elevato. Quindi quando torni in Francia ti senti un po' più a tuo agio. Ma crea anche un po' di pressione. La gente ti dice “contiamo su di te”, “ti stiamo aspettando”. Inconsciamente, senti che qualcuno ti sta aspettando al tuo turno.
Obiettivo: completare il torneo
Domani è la semifinale. Il dipinto si aprì. La testa di serie numero 1 è caduta. Qual è l'obiettivo?
- nathan : Chiaramente, gagner. Quando arrivi a un torneo, non dici a te stesso: "Spero di arrivare in semifinale". No, vogliamo andare alla fine. Non è sempre facile. A volte capita di avere Ben e Max al primo giro... Li adoriamo, ma sono degli stronzi (rire). Eccoci qui seme 4, quindi un po' protetto, e pensiamo che sia giocabile.
Domani sarai fisicamente più fresco, vero?
- nathan : Sì, le due potenziali squadre opposte avranno già giocato tre partite. Dovremmo essere più cool. E noi presuppone di essere i preferiti.
- Thomas : Manteniamo la fortezza fisicamente. Ci alleniamo per questo. E poi, una bella domenica è qualcosa a cui non puoi rinunciare!
Un programma FIP molto intenso
Continuerai a partecipare al circuito FIP?
— Thomas: Sì. Siamo registrati per Amburgo la prossima settimana. Dopo Perugia, se possiamo. E poi c'è Bandol, accanto alla casa.

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.