Ma che mosca punge gli ex n°1 mondiali del tennis tanto che tutti (o quasi) li amano padel ?

L'ultimo ad essere stato fotografato al palato è l'australiano Leyton Hewitt, tra poco 42 anni, che ha dominato le gerarchie del tennis mondiale nel 2001 e nel 2002. Di passaggio, ha vinto due tornei nel Grand Chelem, gli US Open e Wimbledon, prima di cedere il trono ad Andy Roddick e poi a Roger Federer.

Ritirato dal tennis dal 2016, ora ci prova padel, anche se gli spiriti addolorati si saranno accorti che non si è ancora abituato ad indossare il cinturino, come mostra la foto in basso.

A suo agio nel doppio, Hewitt è stato titolato agli US Open nel 2000 con Max Mirnyi e finalista lo stesso anno a Wimbledon insieme al belga Kim Clijsters, suo compagno. Non sorprende quindi vedere evolversi questo giocatore combattivo e veloce, un eccellente giocatore di pallavolo padel sul lato destro della pista.

Murray, Nadal, Wawrinka...

Alcuni dei suoi fan su Instagram lo esortano a “riportare il padel in Australia”, dove un primo Australian Open Padel è stato annunciato dal 26 al 29 gennaio 2023. Da lì a vedere Hewitt associare la sua immagine al padel, o anche investire in esso per beneficiare anche della spettacolare crescita di questo sport, c'è solo un passo.

Un passo che hanno già fatto altri due ex numeri 1 del tennis, Andy Murray (con Game4Padel) e ovviamente Rafael Nadal sua accademia di Manacor, nelle Isole Baleari. Potremmo citare anche il nome di Stan Wawrinka (n°1 nonostante tre titoli in Grand Chelem), che ha acquisito i diritti per organizzare un torneo APT in Svizzera in 2023.

Forse Wawrinka incoraggerà il suo amico Roger Federer a investire nello sviluppo del padel, o anche a convertire ad esso come giocatore. Una riconversione che l'intero pianeta padel lo chiede, perché permetterebbe a questo sport di entrare in una nuova dimensione, sia mediatica che finanziaria. In ogni caso, il recente immagini di Federer su una pista di padel a Dubai ha fatto un gran rumore.

Da parte svizzera, potremmo anche citare Martina Hingis, che ha appena associato la sua immagine a Cupra, il marchio automobilistico che punta molto sul padel. Sempre con le signore, Serena Williams ha inoltre avviato il padel nell'accademia del suo ex allenatore, Patrick Mouratoglou. Senza parlare di Novak Djokovic, che si è già cimentato con la racchetta da diversi anni e potrebbe anche – da avveduto uomo d'affari – vederla come un'opportunità una volta riposte le racchette da tennis.

Le padel, un ottimo “prodotto sostitutivo”

Al di là degli aspetti finanziari, non sorprende vedere ex tennisti divertirsi sui campi da tennis. padel. Un atleta di alto livello, qualunque esso sia, ha bisogno di mantenere l'attività fisica quando si ritira dallo sport. Anche – per questi sport addicted – trovare un ottimo “prodotto sostitutivo” che faciliti lo svezzamento dall'adrenalina derivante dallo sforzo.

Continuare a praticare lo stesso sport può diventare frustrante, poiché comporta un'inevitabile regressione. D'altra parte, per un giocatore di tennis, fare un passo verso uno sport giocoso e avvincente come padel permette di trovare un margine di progresso e una fonte di motivazione.

E quando il piacere dello sport si unisce alla riconversione economica, il vantaggio è doppio!

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme cade nel piatto del padel nel 2018. Da allora ci pensa tutte le mattine mentre si rade… ma non si rade mai il pala in mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.