Una nuova sfida è aperta nel mondo del Padel, la sfida tra i campi da padel classici e quelli in Vetroresina proposti da NXPadel. Scopriamo se è davvero una soluzione intelligente e vantaggiosa per club, giocatori e installatori.

La Vetroresina: il nuovo materiale proposto e adottato da NXPadel per la realizzazione di campi da Padel. Una vera e propria rivoluzione rispetto a quanto proposto fino ad oggi, il ferro. Ma è davvero una soluzione migliore? Il ferro viene utilizzato da sempre per le strutture dei campi, perché si dovrebbe optare per la Vetroresina ?

Analizzando il campo brevettato di NXPadel, produttore italiano di campi, si può facilmente comprendere perché la Vetroresina è certamente un prodotto di qualità superiore.

La struttura, infatti, presenta dei vantaggi oggettivi e strategici che coinvolgono tutti gli attori di questo sport: Installatori, Gestori di Club e Giocatori.

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La prima caratteristica che contraddistingue le Strutture di NXPadel è data dalla totale impossibilità di arrugginimento; è chimicamente impossibile che gli agenti atmosferici, la salsedine o qualsiasi fattore climatico danneggi il campo e ne rovini sia l’estetica, che le performance.

Sicuramente una struttura che dura nel tempo, non solo grazie all’assenza di corrosione, ma anche grazie all’estrema elasticità e resilienza che aumentano la sicurezza di gioco per tutti i giocatori.

Una caratteristica non trascurabile dato che la maggior parte dei giocatori è alle prime armi e non conoscendo le dinamiche di gioco del padel, avere un campo che assorba gli impatti e allo stesso tempo dia sicurezza psicologica è un grande vantaggio anche per i club che si tutelano da eventuali infortuni e offrono un servizio estremamente innovativo ai propri clienti.

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Per tutti coloro che hanno già esperienza con i campi in ferro, il primo approccio con la Vetroresina è particolare; un ‘’campo di plastica’’ che sembra essere leggero e poco resistente…

la realtà, però, è ben diversa, perché le griglie incredibilmente elastiche sono sorrette da una struttura spessa e resistente che nasconde dei tecnicismi strutturali e ingegneristici invidiabili.

““Il primo modello di campo in Vetroresina, che per la cronaca è stato venduto in 16 paesi (circa 800 unità), offriva già gran parte dei vantaggi del nuovo modello, ma dal punto di vista tecnico lo abbiamo migliorato per facilitarne l’installazione e aumentarne la resistenza a vento, terremoti ed impatti’’ - ci spiega Luca Ceresoli, fondatore di NXPadel e Inventore del Padel in Vetroresina.

Delle migliorie che sono una vera e propria goduria per i tecnici di questo settore: un sistema di fissaggio tanto intelligente quanto semplice: un ‘’sistema di rotaie’’ e clip che permettono l’incastro di pali, travi e griglie in pochissimo tempo e utilizzando una quantità di ferramenta praticamente inesistente.

“Rispetto alle classiche strutture in ferro, il nuovissimo sistema in Vetroresina è davvero qualcosa di unico! “Può piacere o può non piacere, ma nessuno può dire che il nostro campo non abbia dei vantaggi oggettivi e delle caratteristiche uniche che lo rendono il più innovativo sul mercato. I campi da padel in ferro fanno il loro lavoro, se si realizzano da 30 anni è perché svolgono dignitosamente la funzione… noi non volgiamo solo che le Strutture di Vetroresina vengano utilizzate come ‘’recinzione’’, ma che abbiano dei valori aggiunti per rendere l’esperienza di gioco perfetta e semplificare la gestione all’estremo” - aggiunge il CEO Nicola Ceresoli.

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Franck Binisti

Franck Binisti scopre il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel français.

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