A soli 21 anni, paolo carda si è già affermato come uno dei volti più importanti del padel. Il giocatore spagnolo, ormai affermato nell'élite, è tornato in un'intervista rilasciata a SPORT sulla sua rapida ascesa e sulle sue ambizioni.
Un'ascesa fulminea grazie a Paquito
Cardona non nasconde che la sua carriera ha preso una svolta dopo la chiamata di Paquito Navarro, che ha deciso di scommettere su di lui l'anno scorso. "Questa opportunità mi ha cambiato la vita. Mi ha fatto scalare la classifica, mi ha dato visibilità e mi ha permesso di fare un passo avanti".
L'esperimento di Augsburger e la separazione
accanto Leone Augusta, Cardona formò il famoso duo "Carburger", capace di battere i numeri 1, 2 e 3 del mondo. Ma l'avventura finì dopo che l'argentino decise di unirsi a Martín Di Nenno. Una pausa che Pablo visse senza rancore:
"Leo ha fatto le cose per bene, mi ha detto tutto senza mezzi termini. L'ho capito e abbiamo ancora un ottimo rapporto."
Esperienze e un obiettivo chiaro
Dopo aver testato diverse associazioni, tra cui una con Juan Tello, Cardona condividerà ora la pista con Gonza Alfonso da Milano P1. Una scelta ponderata: “Ho già giocato con lui in Pro Padel "La League e io ci siamo sentiti molto a nostro agio. Credo che insieme possiamo battere chiunque."
Sempre più in alto
Nonostante il suo sfogo, Cardona rimane con i piedi per terra. Si rifiuta di considerarsi "già di successo" e guarda sempre avanti. La sua ossessione rimane la stessa:
"Il mio obiettivo è entrare nella finale Master. E tra cinque o dieci anni, diventare il numero uno al mondo."
Un discorso ambizioso, come quello di un giocatore che, nonostante la giovane età, assume le sue ambizioni.
Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !