Se c'è una cosa che Miguel Lamperti maestri così come il suo famoso successo, è l'arte di individuare i talentiE dopo più di 30 anni trascorsi sui circuiti, il giocatore argentino sa riconoscere un prodigio quando ne vede uno. Non sorprende quindi che abbia visto subito il potenziale diArturo Coello, oggi uno dei volti più in vista del padel mondiale.

In un'intervista con Padel Review, il nativo di Bahía Blanca confidò nel suo primo incontro con il giovane spagnolo di Valladolid :

"Arturo è una macchina da guerra. Appena l'ho incontrato, mi ha detto che sarebbe diventato il numero uno. Da un lato, non mi è piaciuto, ma dall'altro sono rimasto impressionato. Quando andavo a Valladolid con lui, giocava a padel, poi mangiava, poi andava in palestra. Quando vedi qualcuno con obiettivi così chiari e disposto a tutto per raggiungerli, i risultati non tardano ad arrivare."

La loro differenza di età di 24 anni e il mix di esperienza e freschezza li hanno resi un duo esplosivo., nel 2021, sulle diverse fasi del World Padel Tour.

Per Lamperti, il successo di Coello va ben oltre il talento naturale:

"Certo, Agustín (Tapia) ha la bacchetta magica, e lui no. Ma oggi, per me, il giocatore più decisivo nel padel mondiale è senza dubbio Arturo."

I due uomini iniziarono la loro avventura congiunta all'inizio della stagione 2021, un duo esplosivo che ha offerto al pubblico grandi pomeriggi di padel e un grande legame in campo.

Anche se, qualche mese dopo, Arturo ricevette una chiamata da Bela, segnando una svolta decisiva nella sua carriera, Miguel Lamperti ha dei bei ricordi di questo periodo: quello in cui vide nascere davanti ai suoi occhi il futuro numero uno del mondo.

Fonte : Padel Review

Didier AUBERT

Appassionato di sport con racchetta come il badminton, lo squash o il jokari fin dalla mia prima infanzia (quindi non molto tempo fa), sono caduto nel Padel qualche anno fa e da allora non ne sono più uscito...