Un terremoto scuote padel professionistico. Il circuito A1 Padel, fino ad oggi guidata dall'imprenditore monegasco Fabrice Pastor, sarebbe in procinto di passare sotto il controllo del gruppo Siamo54, sostenuto dagli investimenti sauditi. Si apre un nuovo capitolo, con ambizioni gigantesche: ricostruire un circuito mondiale in grado di competere a testa alta Premier Padel, circuito ufficiale FIP finanziato dal Qatar.
Premier Padel indebolita, l'Arabia Saudita in agguato
Questa mossa strategica dell'Arabia Saudita non è casuale. Arriva in un momento di grave crisi per Premier Padel, che ha visto molti dei migliori giocatori del mondo criticare il circuito di riferimento, generando un clima di instabilità inedito sin dalla sua creazione. Oltre a questo ci sono i critiche ricorrenti da gran parte del circuito professionale, tra cui molti giocatori fuori dalla top 20, denunciando una mancanza di equità, un'organizzazione eccessivamente rigida e una distribuzione iniqua delle risorse.
Ovviamente, L’Arabia Saudita intende sfruttare questo momento di fragilità per affermarsi come nuovo protagonista del padel mondiale. L'idea è chiara: sfruttare questo difetto per imporre un'alternativa credibile, con un circuito costruito su nuove fondamenta e mezzi colossali.
Per Premier Padel, sicuramente, la stagione non inizia sotto i migliori auspici. Mentre il circuito sperava di iniziare finalmente l'anno senza polemiche, ora deve affrontare una grave minaccia. Il Qatar dovrà organizzarsi in fretta: un concorrente con risorse altrettanto illimitate sembra pronto a sconvolgere gli equilibri del padel mondiale.
Un'offensiva sportiva globale
Questo progetto fa parte di un strategia di sensibilizzazione internazionale più ampia guidata da Riyadh. Il regno moltiplica gli eventi per rafforzare la propria immagine nel mondo dello sport. L'11 dicembre 2024, ilL'Arabia Saudita è stata ufficialmente annunciata come paese ospitante della Coppa del Mondo FIFA 2034., durante il Congresso straordinario della FIFA. E nel 2025 accoglierà il primi Giochi Olimpici di e-sport, confermando la sua volontà di affermarsi in tutte le discipline, dal calcio al gaming, passando ora per il padel.
Un futuro incerto per l'A1 Padel e i suoi giocatori
Dietro le quinte, le conseguenze di questo cambiamento sono già visibili: licenziamenti massicci, sospensioni del torneo, comunicazione fuzzy. Il San Juan Masters è stato annullato e molti giocatori non sanno nulla dei loro stipendi. Il messaggio allarmante pubblicato da Aitor Lanz, ex numero due della A1 Padel, poi rapidamente cancellato, ha evidenziato la tesa realtà economica del circuito.
Per i giocatori è incertezza: Quale posto per loro in questa ristrutturazione? ? E soprattutto, potranno fidarsi di un nuovo circuito ancora in costruzione?
Un progetto ambizioso ma rischioso
L'obiettivo degli investitori sauditi è quello di creare un circuito strutturato, competitivo e attraente sia per i giocatori che per gli sponsor. Stipendi interessanti, tornei spettacolari, comunicazione internazionale: ci sono tutti gli ingredienti per scuotere l'ordine costituito. Ma la sfida è notevole: convincere i migliori giocatori, garantire una stabilità duratura e affermarsi rispetto a una struttura già consolidata.
Una riorganizzazione del padel mondiale?
La dinamica attuale suggerisce un ricomposizione completa del panorama del padel professionale. Il duello Qatar vs Arabia Saudita, già noto in altre discipline, arriva ora anche nel mondo del padel. Dietro questa rivalità geopolitica si nasconde il futuro di un intero sport che potrebbe essere ridefinito.
Caso da seguire ...

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