Juan Lebron si trasforma a sinistra accanto a Martín Di Nenno. È un ritorno vincente in Finlandia Premier Padel P2 per lo spagnolo che si diceva fosse disorientato dai suoi problemi mentali.

Il farmaco “Martín Di Nenno” fa effetto molto più velocemente del previsto. È infatti il ​​giocatore perfetto per ridare fiducia a un Lebron in difficoltà a tutti i livelli dalla fine dello scorso anno, con alti e bassi che hanno messo fine al sodalizio tra Galan e LeBron.

Juan Lebron: MVP della finale in Finlandia P2
Credito Premier Padel

Non bisogna nemmeno esagerare, dato che si tratta solo di un P2 in cui erano assenti le due migliori coppie del mondo. Ciò che è interessante analizzare sono le statistiche fornite da Padel Intelligenza.

Juan Lebron ha commesso solo 6 errori non forzati nell'intera partita e 27 punti vincenti. Questa è senza dubbio la sua migliore partita. Altro elemento interessante: l'87% dei punti dietro i servizi dello spagnolo vengono conquistati.

Da notare che Lebron ha preso più del 56% dei palloni, di cui una buona parte dalla squadra di Di Nenno, che è riuscita a svanire perfettamente ad ogni incursione di Lebron.

Osserveremo anche che la strategia di Di Nenno è stata quella di spostarsi verso la parallela, nonostante Sanz sia stato stranamente assente per buona parte del match. L'argentino aveva così tanta fiducia in Juan LeBron che per lui non sembrava essere un problema.

Ancora più strano, il 64% dei palloni giocati da Coki Nieto prendevano la direzione di Juan Lebron nella sua diagonale. Una statistica da ridimensionare, perché in realtà alcuni palloni indirizzati a Di Nenno sono stati intercettati da Lebron.

Ovviamente la strategia di Nieto e Sanz non è stata affatto quella da adottare per questa finale. I risultati sono chiari.

Franck Binisti

Franck Binisti scopre il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel français.