Con la crescente professionalità dei club di padel, una domanda diventa inevitabile: come gestire efficacemente la propria attività senza moltiplicare strumenti, abbonamenti e rischi? Prenotazioni, pagamenti, CRM, comunicazione, contabilità... troppi club operano ancora con un sistema patchwork, spesso non molto conformi e difficili da scalare.

In questa colonna, Nicola Cassignol, amministratore delegato dell'azienda Doinsport, offre una visione chiara e impegnata: quella di un gestione centralizzata, conforme e white-label, per restituire ai club il controllo della propria attività e della propria immagine. Una riflessione dal campo, che mira a rispondere alle reali sfide dei dirigenti dei club.

“Un club non è più solo un calendario di prenotazioni”

"Nel 2025, affidare la gestione del tuo club di padel a una miriade di strumenti non certificati è un po' come pilotare un aereo con un GPS difettoso. Funziona... finché non si schianta." Il tono è dato.

Per Nicola Cassignol, un club moderno è molto più di un luogo dove affittare campi: è un marchio locale, un entreprise, un comunità di giocoE questa nuova realtà richiede strumenti affidabili e duraturi, progettati per supportare lo sviluppo dell'attività.

Tuttavia, molti club continuano ad accumulare soluzioni eterogenee: un'app per le prenotazioni, un'altra per i pagamenti, un file Excel per gli abbonamenti, una cassa non conforme. Di conseguenza, si espongono a numerosi rischi.

"A rischio fiscale, prima, senza scatola certificata LNE. A rischio operativo, con doppie registrazioni, errori, perdite di tempo. A rischio di immagine, con un'esperienza cliente discontinua. E un rischio strategico : la perdita di controllo sulla propria clientela."

Ha aggiunto: "Molte persone pensano di risparmiare denaro con queste soluzioni fai da te. In realtà, si stanno esaurendo... e pagano di più".

Centralizzazione, compliance e supporto: un’alternativa concreta

Di fronte a questa constatazione, Nicolas Cassignol difende un’altra via: quella di un strumento aziendale all-in-one, pensato per le società sportive. Questo è il posizionamento adottato da Doinsport, che offre un'unica piattaforma che riunisce tutte le funzionalità essenziali.

“Abbiamo progettato una soluzione che integra il prenotazioni, abbonamenti, pagamenti, cassa, CRM, comunicazione e statistiche, in un unico ambiente, 100% a colori del club. "

Tra i punti di forza dichiarati: un Registratore di cassa certificato LNE, in conformità alla legislazione francese; a etichetta completamente bianca, senza dipendenza da una piattaforma di terze parti; a gestione autonoma della base clienti, senza acquisizione dati; e soprattutto un supporto umano, reattivo, lontano dalle piattaforme anonime.

Questo modello, secondo lui, consente al club di mantenere il controllo della propria strategia, della propria identità e delle relazioni con i clienti.

White labeling, leva di identità e fidelizzazione

“Rifiutarsi di essere annegati in una piattaforma generica è affermare la propria identità " insiste Nicolas Cassignol.

La Segno bianco permette ai club di creare un vero rapporto di fiducia con i propri giocatori, costruire la lealtà localeE costruire un marchio forte nel loro territorio.

"Un club non è un'app. È una promessa. Una promessa di connessione, impegno, lealtà. Un'esperienza concreta e concreta. Questo merita strumenti all'altezza del compito."

E per concludere: “Padel, tennis, squash… tutti questi sport condividono la stessa realtà: quella di club in piena trasformazione, che vogliono esistere, crescere e durare.”