La domanda di programma intenso I giocatori professionisti di padel sono al centro dei dibattiti di inizio anno. Ale Galán, uno dei migliori giocatori del circuito, non ha esitato a dare la sua opinione ai colleghi di Libertard Digital sull'argomento, evidenziando un sistema che lascia poca libertà ai concorrenti.
“Oggi siamo costretti a giocare quasi tutti i tornei, e penso che questo non sia positivo per lo sport, per lo spettacolo, né per incoraggiare una maggiore competitività tra le diverse coppie”, spiega il madrileno. Sottolinea che la stagione precedente è stata ampiamente dominata da tre squadre: Coello/Tapia e lui con Lebrón, ad eccezione degli ultimi tre tornei dell'anno e delle competizioni a cui non hanno partecipato.
Il giocatore insiste sulla necessità di poter gestisci il tuo calendario con maggiore flessibilità, soprattutto in caso di infortunio o affaticamento. "Penso che se potessimo scegliere di non giocare in certi tornei, o di rinunciare quando siamo malati, sarebbe un vantaggio per tutti. Abbiamo già giocato in condizioni in cui non avremmo dovuto essere in campo", si rammarica.
Nonostante queste richieste, la normativa vigente impone ai giocatori una quota elevata di partecipazioni. "Oggi, con le regole in atto, abbiamo un minimo di 22 tornei da giocare. Ciò significa che siamo costretti a giocare quasi tutto: 22 competizioni su 25. E se otteniamo un brutto risultato, siamo inevitabilmente tentati di giocare di più per migliorarlo"., confida Galán, sottolineando la pressione costante a cui sono sottoposti i giocatori di alto livello.
Con queste nuove limitazioni, la gestione del calendario da parte dei giocatori sarà un elemento chiave della stagione. Resta da vedere se le autorità del padel professionistico terranno conto di queste preoccupazioni per alleggerire il carico sui concorrenti.

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.