Questo P1 di Milano sarà ricordato. Il numero 2 del mondo Alejandro Galán et Federico Chingotto hanno effettuato un ritorno eccezionale per affermarsi contro gli intoccabili Agustín Tapia et Arturo Coello, sul punteggio di 2/6 6/3 6/0Sì, 6/0. Uno scenario improbabile contro la coppia più dominante del circuito, che non aveva mai ricevuto uno schiaffo simile in finale.

Tapia e Coello dimostrano nel primo set

La partita inizia con il botto e, come spesso accade, Tapia et coello imporre il loro dominio fin dall'inizio. L'argentino è incandescente: concatena colpi vincenti, detta il ritmo e applica una pressione costante. Coello, inizialmente timido, acquista potenza, blocca la maggior parte delle volée avversarie e blocca la rete.
Opposto, Galán si irrita, commette molteplici errori e fatica a canalizzare le sue energie. Il rullo compressore dei numeri 1 si scatena: 6/2.

Chingotto e Galán cambiano tutto

Il secondo set è quello della svolta. Chingotto riprende il filo, ritrova la compostezza e neutralizza Coello con chiquitas perfette al millimetro. La sua vibora sulla griglia colpisce nel segno e Galán ricomincia a ruggire. Tapia, da parte sua, inizia a sforzarsi e commette altri errori.
Pausa d'ingresso per Chingalan, che prendono il controllo del set. Tapia e Coello provano a recuperare, ma la loro imprecisione in cambio costa loro caro. I numeri 2 del mondo ne approfittano e chiudono il set 6/3, riavviando completamente il finale.

Un 6-0 per la storia

Il terzo atto è un terremoto. Coello, così dominante fino a quel momento, crolla. La sua diagonale diventa il terreno di caccia di Chingotto, intoccabile, brillante, che gli fa perdere punto dopo punto. Tapia, frustrato, moltiplica gli errori, mentre Galán ritrova tutta la sua intensità, urlando a ogni punto vinto.
risultato: 6/0 inflitto ai re del circuito. Una prima in finale per Tapia e Coello, che non trovano soluzione di fronte alla furia ispano-argentina. Abbiamo la stessa sensazione di durante il finale del primo Premier Padel Finale, dove Tapia e Coello, dopo un inizio fragoroso, avevano gradualmente estinto sotto pressione, incapace di reagire all'ascesa di Sanz e Nieto.

Una vittoria simbolica e punti preziosi

Questa vittoria non è solo un traguardo: rilancia completamente la corsa al trono mondiale. Con questi 1000 punti raccolto a Milano, Galán e Chingotto ridurre il distacco dai numeri 1 e dare un segnale forte alla fine di questo tour europeo.
Su ultimi quattro tornei, il bilancio è ora in pareggio: 2 vittorie ovunque tra le due migliori coppie del mondo. E dopo questa finale, lo slancio sembra chiaramente dalla parte di Chingalán.

Arriveranno carichi per il FIP Platino Lione la prossima settimana, prima di partire per Newgiza P2 dove Tapia e Coello non saranno presenti. Un'occasione d'oro per raccogliere punti preziosi.

Il segno di una rivalità divenuta leggendaria

Tapia e Coello restano i padroni del circuito con 10 titoli in questa stagione, ma questa brutale battuta d'arresto ci ricorda che non sono intoccabili.
Dal canto loro, Galán e Chingotto firmano il loro 6° titolo dell'annoLoro 4a finale consecutivae dimostrare di essere capaci di scuotere i giganti.

A Milano hanno fatto più che vincere un titolo: hanno ha aperto una breccia nell'armatura numero 1. E a questo ritmo, la battaglia per il primo posto al mondo promette un finale di stagione infuocato.

Con questo titolo, Alejandro Galán supera nuovamente Agustín Tapia nella classifica di titoli di carriera individualiI due uomini erano in parità (50 ciascuno) prima di questa finale, ma Galán ora prende il comando con 51 trofei contro 50Una piccola battaglia simbolica tra i due migliori giocatori del mondo, quella dello spagnolo si rifiuta visibilmente di lasciarsi andare.

*Credito: Premier Padel

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !