La coppia formata da Alejandro Galán e Fede Chingotto, soprannominato “Chingalaneta” da il nuovo commentatore di Premier Padel, continua a stupire il mondo del padel con prestazioni eccezionali. Nelle parole di Seba Nerone: “Il Chingalaneta nacque come Fiat500 e oggi è un transatlantico multiasse. » Questa metafora riassume perfettamente l'evoluzione di questa squadra, dagli inizi modesti (ma comunque già impressionanti) allo status di una forza davvero formidabile.
Nei quarti di finale del torneo di Madrid, Chingotto e Galán hanno dominato Coki Nieto e Jon Sanz in due set. Con una difesa solida, attacchi incisivi e una comunicazione fluida, hanno dimostrato perché sono attualmente una delle squadre più in forma del circuito.
Ciò che affascina della loro ascesa è il modo in cui hanno superato le sfide. Chingotto, noto per la sua tenacia e capacità di coprire il terreno, ha collaborato perfettamente con Galán, un giocatore esplosivo con una notevole visione strategica. Insieme, sono passati dall'essere una coppia promettente a una squadra quasi invincibile.
Mentre il torneo di Madrid procede, sorge la domanda: chi può fermare il Chingalaneta? A questo livello di gioco, poche squadre sembrano in grado di sfidare il proprio dominio. Solo Coello/Tapia e Lebron/Di Nenno sembrano poter resistere.
È chiaro che, come un transatlantico, il loro viaggio in questa competizione sta solo guadagnando velocità e potenza.
Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.