Ex arbitro di calcio in Belgio, Pietro Claey scoprilo pagaia e si appassionò subito a questo sport. Nel 2021, ha deciso di riqualificarsi come arbitro di padel e si è unito rapidamente al Circuito APT Padel A ter (A1Padel). La sua ascesa è stata fulminea, portandolo ad arbitrare i maggiori tornei internazionali. Nel 2024 viene selezionato per arbitrare i campionati del mondo di padel, un'esperienza significativa che condivide qui.

Un primo Mondiale indimenticabile

Dopo l'intenso Nuovo torneo Giza P2, non ho avuto tempo di respirare: il mio primo campionati del mondo di padel stavano per iniziare. Dalla cerimonia di apertura, con la presentazione delle 20 nazioni in gara, al discorso del presidente dell' FIP e il codice di correttezza pronunciato dai giocatori e dagli arbitri, è stato un momento memorabile. Ma la vera sfida restava ancora sul campo.

Una cadenza intensa e unica

Insieme ad altri 17 arbitri, sono riuscito a raggiungere 48 partite al giorno durante la fase a gironi. L'atmosfera era unica: ogni giocatore rappresentava il proprio paese, il che ha reso l'esperienza molto più intensa. Ho incontrato anche giocatori e allenatori che raramente erano presenti nel circuito FIP o Premier Padel. L'atmosfera era vibrante, con un pubblico rumoroso e appassionato.

Arbitrare tre partite al giorno, a volte velocissime, a volte durate più di due ore, sotto un sole intenso, hanno reso queste giornate una sfida fisica. Dopo la fase a gironi, le partite sono diventate ancora più cruciali, con le squadre che lottavano per avanzare al tabellone principale. Il sistema al meglio dei tre limitava il numero di partite a due, ma il livello vicino tra le squadre rendeva ogni partita emozionante.

Coppa del Mondo Peter Claeys 2024

Il giorno delle finali, un momento clou

Nell'ultimo giorno di gara l'intensità era al massimo. Ho avuto l'onore di arbitrare la partita femminile della 11e posto tra Uruguay e Giappone, un match estenuante di tre set, quasi tre ore! Il sostegno incessante del pubblico giapponese è stato incredibile. Questa partita ha preso così tanto del mio tempo che ho dovuto essere sostituito per la partita maschile tra Emirats Arabes Unis e Brasile.

Un momento storico: la finale Argentina-Spagna

Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: Finale Argentina-Spagna. In qualità di arbitro designato per la seconda partita della finale femminile, ho assistito a un intenso duello in cui l'Argentina ha salvato un match point prima che la Spagna conquistasse il titolo. Campione del mondo 2024.

Il mio torneo era già un successo poiché, per i miei primi mondiali, ero stato scelto per arbitrare la finale. Dopo questo incontro era necessaria una pausa prima della finale maschile. I miei colleghi italiani e francesi hanno arbitrato le prime due partite, mentre io ho seguito la prima da semplice spettatore, prima di prepararmi per la VAR. Se il punteggio era 1-1, ero io a comandare la terza e ultima partita, potenzialmente decisiva.

Arbitro della partita decisiva

Arbitrare a partita decisiva è un'esperienza intensa: o è 2-0 e la partita non si gioca, oppure è 1-1 e la tensione è alle stelle. E quel giorno, Tapia e Chingotto ha permesso all'Argentina di risalire sull'1-1, rendendo la terza partita decisiva per il titolo. Per me è stata un’opportunità indimenticabile far parte di un momento del genere. Nonostante la pressione e lo stress ho saputo gestire la situazione, uno stadio pieno e milioni di spettatori che seguivano l'evento in tutto il mondo.

L'esperienza è stata straordinaria: alcune decisioni difficili, interventi del VAR, un pubblico rumoroso, giocatori di alto livello e squadre che festeggiavano ogni punto conquistato… Emozioni vere!

In un tie-break finale dell’ultimo set ho potuto annunciare: “ PARTITA, SET e PARTITA Argentina ", anche se nessuno ha sentito queste parole nell'euforia del momento.

Una carriera da sogno realizzata

Dopo la partita ho ricevuto un trofeo e tanti messaggi di congratulazioni da tutto il mondo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato nel mio percorso da arbitro, con una menzione speciale per José Luis Martinez (FIP) et Edoardo Willers.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !