Appena il tempo di assaporare il suo secondo titolo del Grand Chelem in doppio al Roland-Garros che Sara Errani affronta una nuova sfida. A Roma, presso la sede del Foro Italico, l'italiana inizia una parentesi inaspettata: la sua prima apparizione ufficiale nel circuito Premier Padel.

Dal tennis al padel, senza forzare il passaggio

"Ho ancora questa voglia di vincere, anche se so che non sarà facile", confida la giocatrice bolognese, calma ma lucida. Abituata a destreggiarsi tra le discipline – si allena spesso a padel durante i suoi soggiorni in Spagna – Errani si presenta alla competizione questa volta con uno spirito curioso e determinato.

Condividerà la pista con Giulia Dal Pozzo, una giovane giocatrice italiana che già conosce. "Vive vicino a me. Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci insieme, ma mi piace molto. È calma e solida, e non vedo l'ora di giocare con lei."

Un percorso disseminato di insidie

Appena entrati in gara, i due dovranno affrontare Sandra campana et Maria Rodríguez AbajoGiocatori esperti del circuito. In caso di vittoria, li attende un duro secondo turno contro i finalisti del 2024. Lucia Sainz et Patty Llaguno«Non li conosco ancora, guarderò qualche video», ammette Errani, consapevole del passo da compiere.

Voglia di scoperta, senza rinnegare il tennis

Lungi dal presentarsi come una turista, Errani prende il padel sul serio. Riconosce che "il muro è ciò che richiede il maggiore adattamento per una tennista" e che sta ancora imparando a posizionarsi correttamente. Ma la sua voglia di imparare sembra intatta. "Quando ho scoperto che avrei avuto una wild card, sono stata felicissima. Ho detto subito a tutti che sarei venuta".

Nonostante questo ritrovato entusiasmo, non c'è dubbio che abbandonerà il suo sport preferito. "I recenti risultati mi motivano a continuare. Finché gioco a questo livello, sarebbe un peccato smettere", sottolinea. Ma riconosce: "Il doppio è meno impegnativo fisicamente. Nel singolare, gli anni pesano di più".

Un ponte verso il futuro olimpico?

Errani, medaglia d'oro ai Giochi di Parigi 2024 nel doppio di tennis (con Jasmine Paolini), vede il padel come uno sport in ascesa. "Sarebbe fantastico vederlo ai Giochi. È uno sport spettacolare, in ascesa. Merita il suo posto".