Dylan Guichard ripensa alla sua recente sconfitta contro Thomas Leygue nella semifinale della Promozione FIP Castellon, al termine del “Dalton Show”, il suo nuovo inizio a Madrid, e spiega anche la sua scelta della racchetta!
Una sconfitta che fa male alla FIP Promozione di Castellon con Thomas Leygue
“Credo che quello che ci è mancato in semifinale, contro Matias Nicoletti e Adrian Rodriguez, è stato un po' di freschezza mentale. In altre parole, nelle partite precedenti abbiamo passato un po' troppo tempo in campo.
In questa semifinale avevamo la partita in mano e non siamo riusciti a finire. Abbiamo avuto match point sul 6/4 5/4, è stata una partita piuttosto ben costruita e ben condotta. Non sapevamo come finire quando dovevamo e poi ci siamo lanciati in un terzo set complicato durante il quale fisicamente e mentalmente le cose hanno ceduto un po'”.
La fine del Dalton Show?
“Lo spettacolo è finito semplicemente perché era semplicemente la fine della collocazione. Tutti abbiamo preso strade diverse. Sono andata a Madrid, Julien è partito con Carla (Touly), Philémon sta ancora cercando un appartamento, adesso penso che sia tra Parigi e Barcellona e Manu è venuto a vivere con me a Madrid. Siamo tutti coinvolti in progetti leggermente diversi. Ma questo non toglie che siamo ancora grandi amici, e forse in futuro lo faremo di nuovo. Ma al momento questo non è più possibile”.
Un nuovo inizio
“Madrid è un po’ un nuovo inizio per me. Avevo bisogno di un cambio di scenario, di un cambiamento nella struttura dell’allenamento e di vedere cose nuove. Sono andato ad allenarmi presso l'accademia CEPAC di Mati Diaz e Gaston Malacalza. Sono in gruppo con Thomas Leygue in particolare e sono davvero molto felice. Prendono tempo per me, sentono che sono investito e mi ripagano. Mi alleno tutti i giorni quando possibile e poi ho anche il mio preparatore fisico a Madrid.
In Francia giocherò i tornei P2000 quando non ci sono tornei molto importanti contemporaneamente, e i Campionati francesi. Il mio partner sarà Maxime Forcin.”
La squadra francese: un grande obiettivo nel 2024
“Con i ritiri dalle nazionali di Jérémy Scatena e Benjamin Tison, si aprono posti per nuovi giocatori nella squadra francese. Attenzione però, con il ritorno all'agonismo di Johan Bergeron, si tratta anche di un ottimo giocatore che torna tra i potenziali candidati. Ma da parte mia non lo nascondo, la squadra francese resta un obiettivo importante quest'anno.
Spero davvero di poter partecipare alla selezione quest'anno e penso di poterlo rivendicare. Vedremo cosa deciderà il mister, qualunque cosa accada rispetterò le scelte che verranno fatte, ma sarebbe davvero un onore per me poter vestire i colori della Francia!”
La sua partnership con Kuikma
“Sono davvero felice della mia partnership con Kuikma, un marchio che sta vivendo una crescita impressionante e che produce racchette padel di altissima qualità. Recentemente ho cambiato la mia racchetta con uno dei loro modelli più recenti. Kuikma ha lanciato una nuova gamma chiamata PR Carbon e offre una pala in ciascuna delle tre forme classiche, rotonda, ibrida e diamante. Da parte mia, ho optato per il modello Potenza del carbonio a forma di diamante, è quello che sprigiona più potenza.
Essendo un po' più leggera della MS Pro, la racchetta di Maxi Sanchez, che usavo prima, offre più manovrabilità senza darmi meno potenza. È questa combinazione di leggerezza e potenza che rende la Carbon Power la mia racchetta preferita!”
Nuovo appassionato di padel, sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.