Presidente del Comitato Padel nella Lega PACA, Christian Collange fate il punto con noi dopo l'ultimo Campionati francesi giovaniliValutazione, punti di forza e di debolezza del suo campionato, confronto con altre regioni e quale futuro per i giovani giocatori di padel.

"Sì, siamo uno dei migliori campionati giovanili."

"Siamo chiaramente uno dei campionati più forti, soprattutto per quanto riguarda la formazione dei giovani." E i risultati parlano da soli: il PACA ha vinto il titolo in Interlega U14, Johan Peloux, formatosi nella regione, ha vinto in U16, Kimi Barla rimane una scommessa sicura in U18, nonostante la sconfitta in semifinale dei campionati francesi e diversi giovani del campionato sono già integrati nel CNE"Conferma il lavoro svolto per anni, con i club e gli allenatori che sono il cuore del sistema. Noi strutturiamo, uniamo le persone, ma sono loro che svolgono il lavoro quotidiano."

Ma il livello si sta restringendo...

Per Collange, la gerarchia tra le leghe si sta evolvendo rapidamente: "Prima, la PACA era in vantaggio perché ci eravamo strutturati molto presto, ma oggi il livello si sta restringendo. L'Occitania, ad esempio, è quasi al nostro stesso livello, con un lavoro di allenamento davvero approfondito. E dietro di loro, leghe come ARA, Normandia, Hauts-de-France e Île-de-France stanno progredendo rapidamente. Ci stiamo muovendo verso un padel francese molto più omogeneo".

Sorprese e un vero cantiere per le ragazze

Le Ragazzi U14 Quest'anno sono rimasto particolarmente colpito. "Ci sono state alcune grandi partite, alcune di alto livello, alcuni giovani giocatori sono stati notati dal CNE. Stiamo assistendo a una grande generazione che sta emergendo", sottolinea.
Ma la situazione è più difficile per le donne: "Facciamo ancora fatica a riempire le classifiche. Le lacune nei livelli di abilità sono enormi. Questo è chiaramente il nostro punto debole. Per le ragazze, dobbiamo adattare l'insegnamento e la competizione. Non possiamo trattare ragazzi e ragazze allo stesso modo. Questa è la grande sfida che ci attende".

Il divario con la Spagna? "Avremo le prime 20 al mondo"

Si sente spesso dire che il padel francese è molto indietro rispetto alla Spagna. Collange risponde: "Sì, hanno più strutture e una storia più lunga, ma ora abbiamo giovani che sono giocatori di padel al 100%, ben seguiti. Sono convinto che un giorno avremo giocatori francesi tra i primi 20 al mondo, sia tra i ragazzi che tra le ragazze. Ci vuole solo tempo, ma abbiamo tutto il necessario per arrivarci".

PACA: strutturare, unire, andare avanti

La lega ha messo in atto un vero e proprio progetto per i giovani : incontri per fascia d'età, creazione di un Squadra PACA Elite per allenare insieme i migliori, un circuito giovanile con una quindicina di tappe, un sostegno finanziario per le competizioni… “L’obiettivo è creare un’identità e aiutare tutti a progredire. Abbiamo anche nominato un nuovo referente per il padel, Benjamin Bouganim, il che rafforzerà ulteriormente questo lavoro."

WinWin e Country Club: due progetti a lui cari

Dal lato del club, Collange rimane molto coinvolto nel progetto WinWin Padel"Il club di Cabriès non ha detto l'ultima parola. È un vero e proprio polo sociale e sportivo, e continuerà a esistere. E presto arriverà un secondo WinWin, ancora più grandioso."
Allo stesso tempo, è coinvolto in Country Club Padel, in collaborazione con la Lega PACA e Olivier Tolisano: "L'idea è quella di sviluppare una solida scuola di padel, per offrire una vera esperienza di club, non solo campi. Che sia un luogo in cui vivere, con ospitalità, formazione e competizione."

“Allenare la base per puntare al livello più alto”

Per Collange, il futuro è nelle masse: "Più scuole di padel avremo, più giovani avremo e più campioni saremo in grado di sfornare. Il grande progetto restano le ragazze, ma stiamo facendo progressi. E con i club, la Lega, il CNE e tutte le nuove strutture, sono sicuro che sforneremo delle future stelle".

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !