Se non hai ancora toccato il pala realizzato per il club parigino Padel Horizon, lo sai bene Stéphane Penso fatto. E questo è abbastanza inquietante.

Le padel ha la particolarità di riunire un massimo di persone, universi, età e generi, dentro e fuori dal campo.

Il regalo di Yves Bockelee

La scorsa estate a Cassis, Stéphane Penso ha avuto più volte l'opportunità di camminare sul tappeto con un giocatore accattivante, per il suo livello di gioco, per il suo stato d'animo e per i suoi riassunti post partita, sempre pertinenti e graditi. Si è scoperto che questa persona era Yves Bockelee, uno dei 3 moschettieri del famoso club Padel Horizon (il principale costruttore è Jean-Baptiste Piette assistito da Pierre-Nima Sanaei) si è riunito intorno all'entità MARAGA (ideatore e gestore di centri sportivi innovativi).

Tornato al sud per trascorrere le vacanze invernali, e al turno di una partita frenetica, Yves ha riportato nelle sue valigie una racchetta con il logo del famoso club che gestisce. Onoratissimo di questo gesto, perché anche questo pala della capitale era un regalo, Stéphane ci ha giocato diversi giochi, e si potrebbe ben dire che è rimasto completamente sbalordito dalle molteplici qualità di questa racchetta, al punto da volerlo assolutamente scrivi qualche riga sulla sua storia e caratteristiche!

Piacevole maneggevolezza, sorprendente equilibrio, basso peso medio (355gr), tutto questo indica che abbiamo a che fare con un pala concentrato sulla maneggevolezza, e, il grip allo spessore perfetto (per me), completa questo primo giro di “orizzonte”.

L'abbigliamento è molto piacevole con toni sobri che portano l'immagine dell'emblematico club al coperto nella parte orientale di Parigi.
Non è più da dimostrare il potente e simbolico connubio tra rosso e nero, sfiorato da una sfumatura di grigio, la calda associazione di questi colori su uno sfondo opaco porta un innegabile tocco contemporaneo.

 

Molto convincente anche a livello tecnico

Il telaio in carbonio 100% rivestito con diversi strati di fogli di fibra di vetro per un maggiore comfort e uscita della palla, rivestimento ruvido e formato a goccia completano le specifiche.

Abbiamo visto negli articoli precedenti, che in inverno le condizioni di gioco hanno sconvolto il comportamento del pala (e per estensione quello del giocatore), influendo sulle prestazioni e sull'efficienza quando le temperature erano molto basse. In queste condizioni, per i giocatori che vogliono mantenere una buona dose di comfort, il full carbon (telaio + facce) dovrebbe essere evitato a favore della fibra di vetro, meno rigida e più tollerante.

Le condizioni di gioco erano quindi “ideali” per questo tipo di racchetta.

I 5 gradi dell'orologio sono stati digeriti grazie a questa favolosa fibra di vetro, vero sollievo articolare che neutralizza i tanti colpi fuori centro assorbendo e reiniettando la palla con evidente soddisfazione. Più suonavo, più ero sorpreso dallo stupefacente punto debole e dal comfort generale offerto da questo pala. Cercavo la bestiola, il granello di sabbia che gli sarebbe mancato, ma questo mi ha impedito di sfruttare appieno i tanti raggi che questa racchetta mi dava.

Dopo la partita, volevo saperne di più su questa macchina che mi aveva colpito così tanto.

Yves mi ha quindi indirizzato a una persona senza la quale nulla sarebbe stato possibile, Fabien Veber (direttore del Padel Orizzonte). Ispiratore e promotore di questo progetto, non è mai facile entrare in un campo a noi totalmente sconosciuto. Si è quindi circondato (a titolo di consiglio) dei guru essenziali di padel French, Julien Pes e Manu Garcia, che lo hanno guidato nel miglior modo possibile sulla migliore compagnia per realizzare questo progetto!

Alcune cifre e caratteristiche riguardanti il ​​pala PH001

Tempo di produzione: 2 mesi
Ordine minimo: 200
Luogo di produzione: Spagna
Materiali: fibra di vetro (comfort e costi ridotti)
Colore: bianco o nero
Design: realizzato dal responsabile della comunicazione del club
Parole chiave: versatilità, leggerezza, prezzo
Prezzo di vendita: 130 €

Fabien Veber:
"L'entusiasmo è stato così grande che abbiamo deciso di metterli tutti in vendita ma ovviamente anche di testare il 100% dei nostri palas offerti nel nostro negozio"

Conclusione

Mi è piaciuto molto giocare con questa racchetta, reattiva, piacevole e non priva di potenza. Saluto anche l'assunzione di rischi del team di gestione, che ha deciso di distinguersi offrendo palas con un rapporto qualità / prezzo imbattibile come principale mezzo pubblicitario (per il Made In Spain).

Con questo articolo ho voluto congratularmi con questo quartetto che è arrivato alla fine dell'odissea seguendo i migliori protagonisti, per offrire un prodotto legato all'immagine di marca che vogliono trasmettere, ovvero professionalità e affidabilità.

I catalizzatori e gli artefici di questa avventura sono stati guidati dalla passione per padel, nonostante il clima economico rimodellato dalla crisi attuale. Non hanno esitato, nel cuore dello sconvolgimento (progetto iniziato a marzo 2020), a seguire fino in fondo il loro “capriccio”, validando il progetto, e non posticipandolo.

È con le persone traboccanti di idee e ribollenti di desiderio che l'imprenditorialità e il buon lavoro vengono messi sotto i riflettori per la gioia del padel francese. Complimenti signori, e non vediamo l'ora di venire a camminare sul tappeto con voi quando le restrizioni sanitarie saranno definitivamente rimosse!

Padel Horizon
3B, Rue de Paris
94370 SUCY-EN-BRIE
Tel: 07 64 02 79 91
Mail: fabien @padel-horizon.com

Stéphane Penso

Fan di padel, Stéphane è diventato il tester ufficiale del pianeta padel in Europa. Tutto passa attraverso le sue mani esperte. Grazie alla sua vasta esperienza nel mondo delle ciaspole, è in grado di scansionare la tua attrezzatura dalla testa ai piedi!