L'ex campione di tennis, Alexia Dechaume, è pienamente impegnata nel mondo del padel. Oggi, in qualità di coordinatrice padel, è responsabile della formazione dei giovani e dello sviluppo della pratica femminile. Ripensa alla grande avventura vissuta durante i Campionati Europei Junior in Ungheria, nonché alla politica messa in atto dalla FFT per accompagnare e sostenere i giovani talenti nel loro viaggio verso il padel.
“Un po’ di amaro tra ragazze, ma noi siamo al nostro posto”
Che bilancio trae come coordinatore della Missione? Padel FFT, Euro 2024?
“Per le ragazze, con i preziosi consigli delle capitane Laura Clergue e Géraldine Sorel, abbiamo concluso al 4° postoe luogo: questo era l’obiettivo iniziale. Augustine Charpentier, Zia Debroy (U14), Victoria Isaac, Feryel Bekhedda (U16), Louise Bahurel e Lou Lambert-Agosti (U18) hanno dato il massimo (vedere l'elenco completo delle squadre di seguito). Sicuramente, dopo, abbiamo sentito un po' di amaro in bocca, perché abbiamo perso la medaglia di bronzo contro il Portogallo, squadra che avevamo battuto nella fase a gironi. La medaglia ci è passata sotto il naso anche se sembrava realizzabile! Detto questo siamo al nostro posto, visto che la Spagna resta intoccabile e le azzurre (medaglia d'argento) hanno una solida preparazione tecnica, più abili di noi tra le U14 e U16. »
Una medaglia d'argento quasi “storica”.
E che dire dei ragazzi?
“È super positivo, per non dire storico. Sono orgoglioso di tutti i giocatori: Sacha Huard de la Marre, Nathan Perrot, Eliott Mura e Gabriel Bessiere negli U14, Olivier Guy de Chamisso e Jérémy Robert negli U16, e Yoan Boronad, Thomas Basso e Timéo Fonteny (U18)... senza dimenticare i capitani Yann Auradou e Yannick Maurel, che svolgono un ottimo lavoro con i ragazzi durante tutto l'anno.
Siamo partiti con la medaglia d'argento e alla fine abbiamo perso solo contro la Spagna nella competizione, nei gironi e quindi in finale. Certamente, con la Spagna, rimane una differenza logica. Tuttavia, il nostro miglioramento è palpabile. C'è una partita, con scontri veri.
E poi, soprattutto, c'è questo risultato straordinario di Timéo Fonteny e Thomas Basso, che hanno battuto in finale Francisco Cabeza e Alejandro Calvo dopo una partita epica: 7/5 2/6 7/6. Anche se la partita conta poco (perché i primi due punti sono stati conquistati dalla Spagna), gli spagnoli giocano una partita davvero storica: per la prima volta in una competizione ufficiale, sommando tutte le categorie, la Francia vince una partita contro uno spagnolo paio. Senza dimenticare il torneo a coppie dove Jérémy Robert e Olivier Guy de Chamisso hanno raggiunto la semifinale. Sono davvero contento, così come lo è Ben Tison, il nostro direttore sportivo, che è stato presente tutta la settimana con giocatori e capitani. »
Sono sempre di più i player che sviluppano progetti strutturati
Come spiegare questi buoni risultati?
“È una questione di esperienza, di lavoro svolto dalla dirigenza Padel per 3 anni attraverso la realizzazione di competizioni, progetti sportivi che vengono allestiti nei campionati, nei club e nelle accademie. In definitiva si tratta di un insieme di azioni che stanno emergendo per lo sviluppo del padel per i giovani. Recentemente ho guardato la tabella che ho in mano e sulla quale elenco i progetti realizzati dai nostri giovani. Vedo che nel 2024 ci sono sempre più attori che sviluppano progetti strutturati. Tra i ragazzi è molto chiaro: si allenano quasi ogni giorno, sia U18, U16 o U14, partecipano a tornei, fanno tesoro dell'esperienza... Per quanto riguarda le ragazze, vediamo che anche loro si dedicano sempre di più al padel, anche se il gruppo che era agli Europei ha meno esperienza, meno selezioni e quindi un po' meno esperienza dei ragazzi. »
Qual è il prossimo passo?
“Stiamo definendo il calendario degli raduni nazionali. Niente è ancora stato deciso del tutto, ma il nostro obiettivo c’è: organizzeremo due raduni U2025 e un raduno per U14 e U16 nel corso del 18. Continueremo il lavoro di rilevazione: tutte le leghe hanno organizzato numerosi raduni regionali dove la dirigenza padel è regolarmente presente. Poi, viene lanciato il calendario dei TNJ (tornei nazionali giovanili): il primo si svolgerà a dicembre all'All In Country Club di Lione. Saranno tre in totale, più un Master. E per il primo anno, oltre alle gare U14 e U16, aggiungiamo anche la competizione U18 (per ragazzi). Personalmente non vedo l'ora di scoprire le nuove generazioni, cioè i giovani nati tra il 2010 e il 2014. Sono sicuro che vedremo grandi cose negli anni a venire. »
Composizione delle squadre coinvolte
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---|---|---|---|
U14 | Agostino Charpentier | 2010 | HDF |
U14 | Zia Debroy | 2010 | HDF |
U14 | Eva Nguyen Ba | 2010 | NVA |
U16 | Alice Aznar | 2008 | BFC |
U16 | Vittoria Isacco | 2008 | OCC |
U16 | Feryel Bekhedda | 2009 | IDF |
U16 | Neila Bekhedda | 2009 | IDF |
U18 | Luisa Bahurel | 2006 | ARA |
U18 | Kimy Barla | 2007 | PACA |
U18 | Lou Lambert Agosti | 2007 | OCC |
Capitani: Géraldine SOREL (PCA) e Laura CLERGUE (PCA)
Categoria | Cognome | Anno di nascita | Regione |
---|---|---|---|
U14 | Sacha Huard de la Marre | 2011 | HDF |
U14 | Nathan Perrot | 2010 | OCC |
U14 | Eliott Mura | 2011 | NOR |
U14 | Gabriele Bessiere | 2012 | OCC |
U16 | Jeremy Roberto | 2008 | ARA |
U16 | Olivier Guy de Chamisso | 2008 | IDF |
U16 | Basilio Baud | 2008 | ARA |
U18 | Timeo Fonteny | 2007 | OCC |
U18 | Yoan Boronad | 2007 | OCC |
U18 | Tom Basso | 2007 | ARA |
Capitani: Yannick MAUREL (OCC) e Yann AURADOU (IDF)
Non passa giorno senza fila… di pista de padel! Da diversi anni Frédéric ha deciso di dedicarsi alla sua passione di una vita: la pallina gialla e il suo mondo spietato. Dipendente, hai detto tossicodipendente?