Alex Ruiz sta attraversando un periodo di transizione. Dopo un 2024 segnato da incessanti cambi di partner e da critiche a volte virulente, ha parlato in un'intervista a MARCA per affrontare con franchezza i suoi errori, i suoi rimpianti, ma anche le sue motivazioni per il 2025.
Cambiamenti seriali dei soci
Per Alex Ruiz, il 2024 è stato tutt'altro che lineare. Dopo aver iniziato la stagione con Juan Tello, concatena i cambiamenti con Javi Garrido, Momo González ed infine Alex Chozas, prima di collaborare con Maxi Sánchez.
"Avevo bisogno di stabilità dopo tutte queste rotture. Con Maxi sono calmo. È un giocatore costante, che mi permette di essere più aperto in campo. Penso che questa combinazione possa davvero aiutarci a puntare in alto in questa stagione", spiega Alex.
Rimpianti con Momo González
Il ritorno con Momo González, suo ex compagno con cui aveva avuto grandi successi, non durò a lungo. Alex riconosce anche che la separazione da Momo resta un momento doloroso.
"Mi sento malissimo. Ho preso questa decisione per ambizione, pensando che giocare con Javi Garrido era l'opzione più promettente. Ma ripensandoci, so che è stato un errore. Non ho osato parlare di tutto questo con Momo e ancora oggi mi sento un po' stupido per non averlo fatto."
Critiche ripetute
Abituato ai commenti duri sui social media, Alex Ruiz ha deciso di prenderne le distanze per preservare la sua salute mentale. Su Twitter, vengo attaccato come un criminale ogni volta che perdo. A un certo punto, la cosa è diventata insopportabile, così ho deciso di prendere le distanze. Ora mi concentro su chi mi sostiene davvero.
La sua esperienza con Stupaczuk, durante le loro prime collaborazioni, gli hanno anche insegnato a gestire la pressione: "A quel tempo, volevo dimostrare il mio valore così tanto che mi consumavo. Ora, cerco di essere più calmo e di concentrarmi sul piacere di suonare".
Un ruolo di presidente assunto
Oltre alle sue sfide sportive, Alex Ruiz è anche presidente della Certificazioni Padel Associazione (PPA). Un compito che ha intrapreso per cercare di portare maggiore trasparenza e serenità nel mondo del padel. "La strada da percorrere è complicata, ma sono ottimista. Con il dialogo e la buona volontà, possiamo trovare soluzioni ai conflitti attuali."
Un'associazione con Maxi Sánchez
Alex conta sulla sua nuova associazione con Maxi Sánchez per tornare al suo livello migliore. Vogliamo entrambi fare bene e raggiungere i nostri obiettivi. Maxi è una roccia in campo e sono fiducioso che la sua costanza mi permetterà di giocare in modo più aggressivo e libero.
Ambizioni intatte
Nonostante un anno complicato, Alex Ruiz non ha perso nulla della sua ambizione. Voglio sempre progredire, puntare al massimo e continuare a lottare sul campo. Questo desiderio di dare il meglio di me stesso è ancora vivo.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !