Lo spagnolo, 3° al mondo, invitato al microfono di Venti Dieci Padel, ha parlato dei temi controversi del momento: Chingotto ancora nei piani di Galan ? Rivalità con i numeri 1 del mondo Coello/Tapia, e un possibile ritorno a fianco Lebron È possibile?
Inizio della stagione
L'inizio dell'anno è stato segnato da diversi fattori di disturbo: boicottaggi da parte di alcuni giocatori, tensioni tra autorità e atleti e condizioni meteorologiche che hanno condizionato diverse competizioni.
"È stato un anno strano. Ma a livello personale siamo molto contenti. Ci siamo allenati molto bene fin dalla preparazione."
La coppia Chingotto/Galan ha iniziato la stagione con un'eliminazione ai quarti di finale a Riyadh, prima di proseguire con due titoli consecutivi a Miami e poi a Santiago:
Vincere è tutto. Ci ha resi felicissimi. Jorge (Martinez) ci ha promesso che avrebbe aperto una bottiglia di vino se avessimo vinto un torneo... Beh, dopo mesi, finalmente abbiamo potuto assaggiarlo. È il risultato della nostra costanza e del nostro duro lavoro. Ora sappiamo che dobbiamo continuare a migliorare perché Agustín Tapia e Arturo Coello sono al loro meglio. Dobbiamo alzare ulteriormente il nostro livello.
Rivalità con i numeri 1 del mondo
spagnolo Ale Galan ripercorre la rivalità ormai consolidata tra le due migliori coppie del mondo. Il “classico” contro Coello/Tapia ha sfruttato al meglio quest'ultima nelle ultime due finali, estendendo il proprio vantaggio negli scontri diretti a 12 vittorie contro 5.
"Hanno più armi di noi, sono due giocatori molto completi e potenti. Anche noi, ma loro hanno il vantaggio dell'altezza e del tiro."
Nonostante questo, Galan preferisce concentrarsi sulla propria squadra e continuare a progredire:
"Il nostro obiettivo è diventare la versione migliore di noi stessi."
Il ruolo Chingotto è a volte criticato per la sua mancanza di impatto offensivo, ma per Galan, il suo partner è essenziale nell'equilibrio del duo:
"Le persone sono molto, molto lontane dalla realtà. Sono contento di segnare punti. Anche Fede mi porta tanto. Giochiamo una partita molto compatta, capiamo bene i nostri ruoli. Giochiamo in un modo che funziona bene."
Nonostante la nona sconfitta contro Coello/Tapia quando Bruxelles P2, Galan/Chingotto stanno mostrando uno slancio molto positivo all'inizio della stagione:
"Andiamo d'accordo alla grande, ci piace giocare insieme, allenarci e passare il tempo insieme. Ovviamente, contro Arturo e Agustín, a volte ho bisogno che Fede mi dia un po' più di aiuto per fare la differenza. Ma nel complesso, sono molto contento della nostra dinamica."
Il duo rimane ambizioso e determinato a puntare al numero 1 del mondo:
Abbiamo tutti gli strumenti necessari. Fede può mettere la palla dove vuole in campo. La cosa più importante è la capacità decisionale e il coordinamento con il compagno di squadra. C'è sempre margine di miglioramento. Il giorno in cui non la vedrò più, non sarò più in lizza per il titolo di numero uno.
Chingotto, la prova a destra
Per Jorge Martinez, allenatore della coppia, e per Ale Galan lui stesso, Federico Chingotto è senza dubbio la scelta migliore per il ruolo di terzino destro. Lo spagnolo smentisce le insistenti voci su un possibile cambio di partner:
Da classico giocatore di destra, nella sua concezione del gioco, non vedo nessuno migliore di Fede. […] Non ci sono piani per cambiare partner. L'unico cambiamento possibile sarebbe per me spostarmi a destra (ride). Quindi immagina quanto sia lontana l'idea di considerarlo!
Oltre l'aspetto tattico, Chingotto porta a Galan un equilibrio emotivo e una serenità che si percepiscono anche nel gioco:
"Mi fa migliorare. È un giocatore molto organizzato che mi aiuta dove devo migliorare. E, emotivamente, mi dà tanto. Ultimamente, sono estremamente felice di giocare e allenarmi."
La loro complicità va ben oltre il campo, come spiega Galan, sottolineando l'alchimia tra i due uomini, essenziale per il successo del loro duo:
E da un punto di vista puramente sportivo, mi porta struttura, i suoi colpi potenti, la sua aggressività, le sue volée... Mi nutre. Ci capiamo, possiamo comunicare, perché parliamo la stessa lingua. Al di là dello stile di gioco, questo è ciò che conta di più. Abbiamo visto molti buoni giocatori fare squadra senza che la cosa funzionasse, a causa delle loro personalità. Questo è ciò che conta di più in un duo.
Obiettivo Buenos Aires
La seconda coppia al mondo ora guarda verso Asuncion P2 (18-25 maggio) puis Buenos Aires P1 (25 maggio – 1 giugno), dove è campionessa in carica in Argentina:
“Ora ci stiamo concentrando sul torneo di Buenos Aires. Speriamo di tornare a brillare lì. Abbiamo vinto l'anno scorso a Mar del Plata. So che la sua famiglia (Chingotto) sarà lì. Quest'anno abbiamo vinto due tornei con la sua famiglia presente, quindi se ne vinceremo un terzo con loro sugli spalti, li assumeremo come portafortuna."
Cambio di partner
Ale Galan torna sulla polemica relativa ad un possibile cambio di partner, alimentata dalle successive sconfitte contro Tapia et coello, che ha riacceso le voci sulla seconda coppia mondiale:
"Quelli che pensano di essere miei fan e dicono che devo cambiare, in realtà non mi conoscono."
Come il suo allenatore Jorge Martinez, Galan adotta una visione a lungo termine nei suoi progetti, in particolare in quello che attualmente condivide con Chingotto :
Non ho mai avuto intenzione di cambiare per il gusto di cambiare. Credo che il fallimento sia arrendersi troppo presto. Ciò che conta è aver provato tutto. E sarei molto orgoglioso di essere il numero uno con Fede. È quello che cerco.
Passione riscoperta
Lo spagnolo torna sui suoi commenti fatti in un'intervista, dove ha menzionato di aver ricollegato alla sua passione per il padel:
L'anno scorso. Prima lo consideravo solo un lavoro. A un certo punto, guardavo ogni partita, analizzando tutto. Poi ho smesso di guardarmi giocare. Non mi divertivo più.
Questa nuova passione si riflette oggi nel suo modo di suonare e nel suo stato d'animo:
Mi godo ogni allenamento. Mi diverto molto a livello personale, e questo si riflette anche nella mia esperienza sportiva. Credo di giocare al meglio. E tutto nasce da questa riconnessione, da questa gioia ritrovata in campo, che si estende anche fuori dal campo.
Rapporto con Lebron
Il rapporto con Lebron, il suo ex compagno con cui ha dominato il padel mondiale, continua a suscitare interrogativi. Durante il globale, i due giocatori si ritrovarono di nuovo in campo, ma in un contesto molto diverso rispetto ai loro anni da duo dominante. Galan riflette su questa esperienza e sulla decisione di giocare di nuovo con Lebron:
“La decisione di giocare con Giovanni è stata scattata dalla squadra. All'epoca giocava a sinistra, quindi è stato un cambiamento. Ma ci conosciamo. Abbiamo suonato insieme per più di quattro anni. Abbiamo fatto una sessione di allenamento il giorno prima o la mattina stessa. Non è stato un problema."
Ma dalla loro separazione, i rapporti sono diventati distanti e il tensioni ancora presenti :
Per quanto riguarda il nostro rapporto attuale, semplicemente non ce n'è uno. Per me, c'è il rispetto, ed è questa la priorità. Credo che ci siano state cose che, a mio parere, non andavano bene. Ognuno può prendere le proprie decisioni quando vuole. Sono d'accordo con lui anche su una cosa: non era il momento giusto per porre fine alla relazione.
innamorato ritorna ad una separazione che era già stata presa in considerazione in seguito alla Maggiore di Parigi :
"Non era il momento giusto per fermarsi. Penso che avrei dovuto fermarmi prima. In realtà ne abbiamo parlato dopo Parigi, dopo il Major, e gli ho detto che non avremmo continuato l'anno successivo. E poi, dopo tre mesi molto buoni, a parte l'aspetto sportivo, che è andato bene anche quello, con lo slancio che avevamo, ho deciso, e ne abbiamo parlato chiaramente, di dargli un'altra possibilità. Ma con dei limiti, tutto questo al di fuori dello sport."
La nuova associazione con Chingotto si è rapidamente instaurata una collaborazione che lui aveva già preso in considerazione e di cui non si pente assolutamente:
"Ho chiamato Fede, con il quale avevo già avuto un colloquio preliminare in cui avevamo detto che poteva funzionare. Sapevamo che poteva funzionare, sia a livello sportivo che umano, perché ci conoscevamo già. Ed è stato addirittura meglio di quanto ci aspettassimo."
Non sorprende che il ritorno della coppia Galan/Lebron sembra escluso:
"Se tra 10 anni mi dicesse: 'Dai, vieni a giocare con me', probabilmente sarei già in pensione. Non penso di cambiare. Non che non sia una buona opzione, ma non penso di cambiare."

Grande appassionato di sport ed ex tennista, ho scoperto il padel qualche anno fa senza dedicarci molto tempo. Poi mi sono appassionato a questo sport praticandolo e guardando le prime partite di padel. Non vedo l'ora di condividere con voi le novità del 2025!