Esso misura 2 metri, ha solo 19 anni e sta seriamente iniziando a farsi un nome nel circuito Premier Padel : Adam Axelsson, un promettente giovane svedese, sta firmando una delle migliori serie della sua giovane carriera questa settimana a Valladolid, e non è finita...
Una prestazione da riferimento al P2 di Valladolid
Dalle qualifiche, Axelsson et figlio partenaire Fran Ramirez sono saliti a ottavi di finale del torneo, battendo Sager/PatiniotisIl giovane svedese impressiona per le sue eccezionali qualità offensive, questa prestazione gli conferisce ora un enorme sfida : affrontare Chingotto e Galán, una delle coppie più forti al mondo. Un incontro che potrebbe segnare una vera svolta nella traiettoria del 101° giocatore al mondo.
Un viaggio atipico e una vera visione del gioco
Originario di Smålandsstenar, Axelsson ha iniziato a giocare a tennis prima di passare al padel a 15 anni, iscrivendosi al liceo sportivo nel Bastad, dedicato alla disciplina. Ben presto, il suo potenziale fu evidente: un presenza naturale in rete, un colpo potente, e soprattutto un grande maturità tattica per la sua età.
"Le dimensioni aiutano, ma bisogna anche padroneggiare gli altri aspetti del gioco", spiega lucidamente.
È vero che la sua altezza si rivela un'enorme risorsa in attacco, ma in difesa richiede molto più impegno, soprattutto sui lanci bassi dopo il tabellone, dove si trova più spesso in difficoltà. Lo svedese è un giocatore molto intelligente che adatta il suo gioco con precisione per trovarsi nelle posizioni migliori il più spesso possibile, e lo dimostra in questa stagione con ottimi risultati in FIP.
Un giocatore diverso… anche nell’equipaggiamento
Primo giocatore ad essere sponsorizzato da STIGA Sport Nel padel, Axelsson gioca con una racchetta caratteristica: la Cybershape 18K Edizione Rigida, con un design esagonale studiato per massimizzare la sweet spot, la velocità di esecuzione con accuratezza : perfetto per lo stile di un giocatore offensivo come lui. Un modulo davvero unico che ancora una volta distingue il nazionale svedese dalla massa.

Una stella nascente da tenere d'occhio
Possiamo già andare avanti, 2025 potrebbe essere l'anno dell'esplosione per Axelsson. La sua potenza e la sua capacità di competere ora contro l'élite lo rendono uno dei giocatori del "Prossima generazione” il più promettente del circuito. E il suo duello contro Galán/Chingotto potrebbe ben confermare ciò che tutti cominciano a sospettare: Il colosso svedese nasce sotto gli occhi del grande pubblico.
