Alla vigilia di una nuova finale di Maggiore con Arturo Coello, Agustín Tapia ha svelato l'infortunio che lo ha rallentato all'inizio della stagione. Il numero 1 del mondo ha rivelato di aver sofferto di una rottura parziale del legamento del quarto dito della mano destra, avvenuto durante la finale del Riad P1.
"Nella finale di Riyadh, ho fatto un gesto sbagliato che mi ha rotto parzialmente il legamento del quarto dito della mano destra. Dopo alcuni esami, sono stato costretto a rimanere per tre settimane con il dito immobilizzato, quindi non ho potuto fare nulla", ha spiegato il "Mozart di Catamarca".
Fino ad allora Tapia era rimasto in silenzio, nonostante le voci e gli interrogativi sulle sue condizioni fisiche. Le sconfitte a Miami et Santiago aveva destato sospetti, ma il giocatore argentino ha riconosciuto che il suo ritorno alle competizioni è stato graduale, con una componente mentale importante:
"A Miami ho giocato con la paura. Non avevo dolore, ma ero preoccupato. A Santiago mi sentivo bene, ma abbiamo preso solo uno schiaffo", ha aggiunto con un sorriso.
Dal suo ritorno a Doha, dove ha trovato il suo livello migliore, Tapia sembra liberato, come conferma il suo compagno Arturo Coello:
"È persino migliore di quanto non lo sia stato in molti momenti l'anno scorso", ha detto il numero 1 spagnolo.
Un finale pieno di sfide
Con una possibile vittoria nel Maggiore del Qatar, Tapia e Coello non solo ha potuto prendere un bel vantaggio in posto Premier Padel, ma segnano anche la loro strepitosa rimonta dopo due tornei senza finale. Il loro ultimo scontro in semifinale contro Yangua/Nieto confermò questa ascesa al potere, e Tapia, questa volta, disse a se stesso completamente recuperato e fiducioso :
"Oggi sono al 100%, sono molto felice di aver potuto superare tutto questo. Grazie ad Arturo per il suo supporto e a tutta la squadra. Ora voglio solo giocare di nuovo al meglio."
Una cosa è certa: il campione argentino è pronto, e il pubblico di Doha potrebbe benissimo assistere alla sua vendetta, a tutti i livelli.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !